L'Anti... Anti
di Mario Curridori
Vivere il mare è un’attività, una sensazione, un’emozione che assume aspetti assai diversi. Dal semplice bagno in spiaggia alla traversata oceanica in solitario. In questo infinito ventaglio di possibilità ci soffermiamo sul diportismo, quello più semplice, iniziale. Alla base, quindi, una barca, un gommone. A seconda delle dimensioni del natante è conveniente tenerlo in acqua, oppure a terra, “carrellabile”. In quest’ultimo caso, e ci riferiamo ai modelli più piccoli, diciamo fino a 6-7 metri al massimo, si supera il problema dell’antivegetativa, ossia lo strato di vernice che copre l’opera viva e la protegge dalle incrostazioni inevitabili quando lo scafo vive in porto. Ma sono frequentissimi i casi in cui un’imbarcazione, per passaggio di proprietà o per diverse esigenze, presenta un’antivegetativa che imbruttisce lo scafo e che soprattutto non ha più ragion d’essere per il passaggio dalla banchina al carrello. Che fare? Una soluzione è eliminarla. E se si vuole risparmiare diverse centinaia di euro... basta un po’ di olio di gomito. Vi proponiamo la più povera delle situazioni: un gommone su un carrello e nessun mezzo meccanico a disposizione.
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