L'alalunga
L’alalunga (Thunnus alalunga), appartiene alla stessa famiglia del più conosciuto, apprezzato e costoso tonno rosso (Thunnus thynnus). Si distingue da ques’ultimo per via dell’occhio, sensibilmente più grande, e per le pinne pettorali, da cui prende il nome, molto sviluppate in lunghezza. Vive in branchi numerosi, più o meno della stessa taglia. Al massimo della crescita può raggiungere alla forca la lunghezza di un metro (fonte Fao). Le carni sono chiare, e per questo viene chiamato tonno bianco. Sono molto buone e digeribili, e per alcuni addirittura migliori di quelle del tonno rosso, ma non è il mio caso. Vive in mare aperto e si cattura nei mesi estivi con la traina d’altura alla velocità di 8 nodi circa, con esche tipo kona o jet, ma soprattutto con i grossi minnow. In Sardegna è presente in abbondanza nelle acque del versante orientale, a nord e a sud. A Porto Rotondo la fishing division del locale Yacth club, organizza più appuntamenti all'anno dove vengono catturati un gran numero di questo divertentissimo pesce.
Commenti ()