La Tocca del Calamaro
L'aspetto del calamaro (Loligo vulgaris) per nulla lascia intendere la reale carica aggressiva del cefalopode. Infatti oltre la consistenza del corpo e l’innocenza dell’occhio, la bocca è ben celata e il robusto becco corneo è visibile solo in un’accurata ispezione. Aggiungiamo anche le attese di chi pratica il bolentino (soprattutto) e pretende di sentire attraverso la canna ogni minima vibrazione e rispondere con immediatezza alle fughe e “testate” della preda, e si trova invece un avversario che al pari delle sue carni reagisce mollemente con un innocuo spruzzo d’acqua. Eppure sott’acqua, nelle prime decine di metri che separano il pescatore dal fondo, si ripete il cerimoniale che è tipico di tutti i tentativi di pesca.
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