La Regina di Mistras

Come un polmone, la laguna di Mistras dà respiro a una tecnica che si pratica dalla barca o a piedi, immersi fino alla cintola, in mezzo a tante spigole.

ph: Matteo Tronci

A partire dal 2025 sarò una delle guide di pesca ufficiali Aiguup presso la laguna di Mistras. Prima di partire con la stagione abbiamo effettuato diversi test di prova per verificare la presenza, le dimensioni e le tipologie di fauna ittica presenti all’interno della laguna. Durante queste sessioni abbiamo constatato che pesci ce ne sono tanti e molti sono anche di buona taglia, oltre i 60 centimetri.

La laguna - La laguna di Mistras, estesa per 450 ettari, si trova nel settore settentrionale dell’ampio Golfo di Oristano, confinante a nord con lo stagno di Cabras, da cui è separata per via di un ampio cordone sabbioso. Risulta compresa tra Capo S. Marco e S. Giovanni di Sinis a SW e Torre Grande a est. Ha una forma stretta e allungata e si sviluppa parallelamente alla costa. La sua origine è da mettere in relazione con l’emersione di alcuni cordoni sabbiosi di recente formazione che hanno racchiuso tratti di mare durante la trasgressione versiliana avvenuta 6500 anni fa. L’area stagnale risulta separata dal mare da questi depositi sabbiosi, interrotti per 300 metri in corrispondenza della bocca a mare della peschiera di Mistras, che assicura un discreto ricambio idrico, anche se durante i periodi estivi l’acqua marina stenta ad entrare con conseguente aumento della salinità (cit. Sulle sponde di Mar’e Pontis, Gino Camboni, ed. Silvana).

Veduta aerea della laguna di Mistras

Le guide di pesca - Ci si ritroverà nei pressi della peschiera dalla quale si partirà presumibilmente intorno alle 08:00 del mattino (gli orari saranno variabili in base alle richieste del cliente ed alle condizioni meteo). All’interno della laguna è possibile pescare: a piedi in “waders”, stivali alti e impermeabili, tradizionalmente realizzati in gomma vulcanizzata, ma disponibili nelle più moderne varianti Pvc, neoprene e Gore-Tex. Si raggiunge la zona di pesca mediante l’utilizzo di una barca appoggio e si prosegue a piedi. Oppure si rimane in barca e si prosegue la mattinata pescando a spinning dalla stessa.

Alberto Melis (bebo_fishing) colto con tempismo perfetto durate un lancio impegnativo per raggiungere un'area con evidenti bollate forse per la presenza di spigole.

Pesca consentita - All’interno della laguna è consentita la pesca a spinning mediante l’utilizzo di artificiali con amo singolo o ancoretta.  È consentita esclusivamente la pesca con formula “catch & release” (una pratica di pesca per la quale non si uccide il pesce pescato, qualsiasi sia la tecnica di pesca utilizzata, ma lo si rilascia in acqua senza danneggiarlo in alcun modo) così da salvaguardare la fauna. Essendo Mistras una laguna privatizzata, la pesca, sportiva o ricreativa, è consentita a uso esclusivo delle guide di pesca e dei loro clienti.

Paolo Angelani (chickenfishing) spinner e fotografo, con una bella spigola appena pescata.

La Regina - Ogni anno Kayak fishing club Italia organizza una gara di pesca a spinning in catch&release: “La regina di Mistras”, un trofeo internazionale  di pe-sca alla spigola da kayak monoposto, senza limite di attrezzatura purché l’azione di pesca venga svolta con un’unica struttura pescante. Il punteggio viene calcolato in base alla lunghezza della spigola (es. 50 cm corrispondono a 50 punti), a patto che l’animale sia lungo almeno 20 cm (scarto di 1 cm). Perché il punteggio sia valido, l’atleta deve fotografare il pesce misurato sull’apposito metro consegnato prima dell’evento (sul metro è presente il numero del partecipante), poi dovrà immediatamente inviare la foto alla giuria, e poi liberare il pesce. Essendo l’evento suddiviso in due giornate, i punteggi finali saranno la somma delle 10 prede più grandi: 5 il primo e 5 il secondo giorno.

bebo_fishing, e Alberto Deidda (bebbodeidda) che sostiene una grossa e grassa spigola.

La gara - La gara si è svolta il 14 ed il 15 settembre 2024 con 22 partecipanti all’attivo provenienti in gran parte dalla penisola. Le due giornate non sono iniziate bene per gli atleti a causa del poco vento e della scarsa attività del pesce. Appena si è alzato il maestrale le spigole sono entrate in attività regalando ai partecipanti diverse catture. 43 pesci il primo giorno di gara (solo le spigole andate a punteggio) e 42 pesci il secondo giorno. Sono state diverse le catture over 60 cm, ma la più grossa di tutte è stata una spigola di 66 centimetri catturata da Marco Luperini. Una gara svolta, comunque, all'insegna dell'amicizia e della sportivi- tà. Una gara molto ben organizzata da Nicola Coppetelli, che ha visto anche la partecipazione di Matteo Menichini (Love-fish.it), Matteo Tronci (dr.fishing90) e Marco Luperini.

Linda Bolognesi (lindabolognesi__), il campione e vincitore della Regina di Mistras 2024 Marco Luperini (marco_luperini), e Giulia Fisca (giulia.fisca)

 Conclusioni - Mistras è una laguna unica caratterizzata dalla sua particolare morfologia e dalla sua ricchissima fauna. È un posto magico dove mare e cielo si fondono regalando a ogni ora del giorno paesaggi unici: da una parte lo sfondo incantevole delle rovine di Tharros, dall’altra lo stagno di Mar’e Pontis di Cabras. Insomma un posto dove poter vivere un’esperienza completamente immersiva tra pesca e natura.

Il groppone di spinner quasi al completo che ha dato vita all'edizione 2024 del trofeo La Regina di Mistras.