La Regina di Bosa

Abbiamo scelto la giornata giusta per andare a Bosa, una bella giornata invernale con tanto vento, freddo e pioggia che ci ha accompagnato sin dalla partenza da Cagliari. Sono infatti queste le condizioni ideali per pescare nei mesi freddi, quando la bassa pressione risveglia dal torpore la regina dei predatori invernali, la spigola. E se il vento è dai quadranti occidentali Bosa diventa un’ottima scelta; la spiaggia del paese, “difesa” dal Maestrale dal lungo braccio del porto all’uscita del fiume Temo, ospita branchi di mormore spesso molto grandi ed orate. E non mancano mai le spigole, a volte da copertina… Siamo partiti in tre, il mio amico Efisio Mostallino, mio fratello Ignazio ed io. Per tutto il viaggio abbiamo attraversato la Sardegna sotto la pioggia che a tratti diventava grandine. Il morale era alto ma il solo pensiero di dover montare tutta l’attrezzatura sotto la pioggia ci scoraggiava. Ed ecco la sorpresa, al nostro arrivo a Bosa siamo stati fortunati. Una tregua con un leggero sprazzo di sole ci ha accolto in spiaggia, ed il tempo clemente ci ha permesso di montare in tranquillità. Il mare era bellissimo, con parecchi spot interessanti.

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