La Pesca Sotto Zero
Febbraio, così come i mesi immediatamente precedenti, è caratterizzato da temperature piuttosto rigide, spesso venti forti e pioggia. Da questo punto di vista pescare in un punto riparato, ad esempio una piccola cala o soprattutto un molo, presenta degli innegabili vantaggi e direi che è la prassi. Possiamo sistemarci a seconda di dove tira il vento, anche se questo è un discorso valido in ogni mese. E poi si può trovare riparo dal vento troppo violento o freddo con innegabili vantaggi per la temperatura del nostro corpo.
L’abbigliamento
Naturalmente, ogni volta che si va a pescare in questo periodo, è necessario essere ben equipaggiati per ogni eventuale condizione meteo. Vestirsi in modo appropriato è fondamentale per pescare rilassati e nel modo corretto. Infatti, quando l’abbigliamento è insufficiente e la giornata è particolarmente fredda, diventa praticamente impossibile pescare. Siamo più impegnati a cercare di scaldarci che a seguire l’azione di pesca! Per questo motivo per affrontare il gelo pungente è necessario curare l’abbigliamento. Specialmente nelle giornate coperte e se tira vento, dopo un’ora passata nell’immobilità seduti sul panchetto, si inizia a sentire un po’ di gelo alle mani e soprattutto ai piedi. E' sconsigliabile mettere pesanti maglioni di lana all’esterno. Questo perché il vento riesce comunque a infiltrarsi tra le maglie dell’ordito e a portare via calore. È meglio indossare i maglioni di lana sotto, coprendoli poi con una felpa che abbia stoffa a trama fitta e che per questo contrasti il passaggio del vento. Invece sopra indossiamo una bella giacca pesante munita di cappuccio utilissimo per proteggere il collo (continua sul giornale).
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