La Leccia e il Granchio
I movimenti sono quelli soliti, rituali di ogni giorno. La sveglia suona presto, alle cinque del mattino. E la mano cerca subito il cellulare affianco al letto. Gli occhi sono ancora chiusi ma il cervello comanda: sblocca telefono, scorri il pollice sullo schermo ed apri facebook. Tanti messaggi per lo più inutili ma la mia attenzione è richiamata da un orario e un nome: 00:43 e Andrea Galiani. C'è poco da sbagliarsi, si tratta di una cattura big! Il cielo è ormai chiaro ma il sole non è ancora sorto dai monti dei Sette Fratelli. Contatto Andrea e scopro che è ancora a pesca ed è vicino a casa, nella spiaggia di Santa Luria a Flumini di Quartu. È l'alba di venerdì 27 maggio e mentre raggiungo la spiaggia osservo l'immagine che Andrea mi ha mandato. La foto fa cagare, anzi fa cagarissimo... fatta di notte con un cellulare. Ma il soggetto è inequivocabile: una grossa leccia amia adagiata sopra una grande borsa frigo bianca, di quelle che normalmente usano i pescatori dalla barca. Andrea invece la usa per conservare le sue catture a surfcasting. Non è presunzione la sua, voler utilizzare un pozzetto al posto dell'abituale secchio. L'esperienza di tanti anni lo ha portato ad adottare questa soluzione visto che molto di frequente gli capita di dover rincasare con prede XXL! E qui forse è meglio descrivere con più precisione il personaggio Andrea Galiani. Si tratta di una persona fuori dagli schemi, votato e completamente assorbito dalla sua passione, la pesca. Fisico asciutto e sportivo, dimostra da almeno 20 anni sempre la stessa età. Forse non invecchia mai perché si dedica anima e corpo al surfcasting.
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