La IX di Luca Toni
Deve essere stato proprio un bel viaggio di ritorno per Giovanni Brunzu e Matteo Cossu. Certo, molto faticoso visti gli oltre 600 chilometri di macchina tra Olbia, San Priamo e ritorno, per non contare un'intera notte di pesca; il tutto però abbondantemente ripagato con una macchina strazeppa di premi e la soddisfazione per aver vinto il più ambito e particolare dei trofei di surf casting sardi, la vittoria che vale una carriera! Il trofeo Planet Fish è una gara unica nel panorama isolano, capace di richiamare i più forti pescatori sardi che trovano nell'alto contenuto sportivo e nelle insidie di un campo gara molto tecnico, una sfida irrinunciabile. Ma al Planet Fish si incrociano molte, moltissime "facce nuove", quei pescatori detti della domenica che intimoriti dal clima troppo agguerrito di molte manifestazioni agonistiche, di gare ne fanno poche, anzi per molti quella di Luca Toni rappresenta un "battesimo dell'amo". E da nove anni Luca e babbo Giulio organizzano la manifestazione che vuole essere il modo migliore per ricordare l'amico Toto Desogus e per portare a pesca tutti, nonni e bambini, agonisti e non, sfruttando il clima mite di fine agosto, quando stare in spiaggia fino a notte fonda è un'ottima alternativa al letto di casa (continua sul giornale).
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