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| Una sera di fine gennaio sono andato a Is Arenas, sicuro di trovare un bel mare visto che era previsto libeccio montante. A Is Arenas infatti il libeccio soffia di traverso e forma delle interessanti onde di riflesso. L'unico problema, in questi casi, è dato dalla possibilità di trovare banchi di alghe in movimento. E infatti ho trovato molte alghe che mi hanno costretto a pescare a corta distanza. La serata è iniziata con delle catture interessanti. Avevo appena spiaggiato una bella orata intorno al mezzo chilo, e ho notato una beccata sulla canna affianco. Su questa canna avevo montato una paratura a due braccioli con ami del 6, innescati col bibi. Stavo per decidere di smontare, visto che le alghe erano sempre più frequenti e ormai era diventato molto difficile pescare. Ho preso la canna in mano ed ho iniziato il recupero. Credevo si trattasse di un’orata, anche perché ha fatto una bella fuga e proprio prima di uscire ha mostrato una grande resistenza. Ma non mi ha sorpreso vedere che si trattava di un’ombrina, un pesce ormai raro nei nostri mari ma abbastanza frequente in questa costa. L’ombrina ha pesato circa 2 chili. Saluto tutti gli appassionati di surfcasting. Ciao e alla prossima da Alessio Medda. |
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