La Coppia dell'Anno
Sabato 25 giugno, nell’oramai conosciutissimo litorale oristanese di Sassu, teatro delle più importanti gare del “Surf Casting” sardo (uso le virgolette per non offendere i puristi del settore!!!), 66 coppie si sono sfidate nella seconda e ultima manche, decisiva per la proclamazione dei nuovi campioni sardi di categoria. In più, i primi 10 avranno l’accesso ai prossimi campionati italiani che, dal 2018, assumono un fascino e un’importanza veramente particolare poiché ci si gioca l’accesso ad un mondiale, parola che da sola fa venire i brividi in tutti gli sport, rendendo così l’idea della rilevanza dell’evento. Grazie ad un clima tipicamente estivo, la spiaggia si presentava strapiena di bagnanti che però, capita l’importanza della manifestazione, hanno abbandonato l’arenile senza creare alcun problema. Come per magia tutti gli asciugamani si sono trasformati in postazioni di “combattimento”, pronte a catapultare in acqua decine di piombi ed esche al suono di tromba, previsto per le ore 20:00. La gara sin da subito è stata avvincente. Già dai primi lanci ecco le classiche sparlotte ben note agli habitué del posto. Le stesse, con l’arrivo della notte, hanno lasciato il posto alle mormore, veramente tante e di belle dimensioni. Per di più, in quasi tutti i picchetti si è pescato a pochi metri dalla riva, rendendo il tutto ancora più interessante e alla portata anche dei non lanciatori. Molte volte mi trovo a scrivere che le catture sono state numerose, ma questa volta non c’è nessun dubbio sul pescato veramente notevole: sono infatti ben 1.105 i pesci pescati, senza tener conto delle tantissime prede tecniche non conteggiate nel numero finale delle catture. Fischio finale alle ore 24:00. Si smonta velocemente, raggiungendo il luogo di raduno, dove ci si inizia a confrontare su come sia andata la gara. Si cerca di intuire se qualcuno è riuscito a confermare il primo di settore, ottenuto in prima manche, ma non è così semplice da capire. Le classifiche stilate grazie alla conversione centimetri-preda, lasciano sempre dei dubbi sul risultato finale, specialmente quando il pescato è numeroso. Non resta che bere qualche birra e rifocillarsi con qualche panino caldo. Finalmente, dopo tanta attesa, eccole… nessuno dei partecipanti è riuscito a bissare il primo ottenuto nella prima gara. Il titolo è stato quindi assegnato con tre penalità, frutto di un primo e un secondo. Ad esser proclamati campioni sardi a box 2022 sono Marco Machis e Francesco Fois (Adps Coxinas); in due gare, i ragazzi di verde vestiti, hanno allamato ben 61 prede, ottenendo un risultato finale di oltre 9.000 punti e distanziando i secondi di 1.749. I Coxinas Villacidro pur essendo da poco sul panorama sardo del surf casting, hanno scalato tantissimo il ranking di squadra, risultando una realtà sempre più consolidata nel palcoscenico isolano. Seconda piazza per Martino Piseddu e Emanuel Bella (Ondalunga Calangianus). Martino, campione in carica nel 2021 con Salvatore Ambrosini, sfiora la riconquista del titolo con il suo nuovo compagno, dimostrando un feeling particolare con questa gara, feeling, che riesce a trasmettere al proprio compagno di box in maniera esemplare. A concludere il podio Gabriele Gabizzosu e Mattia Pira (Blue Fish di Sassari). I due, già classificati agli italiani grazie al loro 8° posto in quel di Mondragone, fanno capire a tutti quale sia la giusta mentalità per approcciare una gara. Avrebbero potuto prendere sotto gamba questo evento, visto il pass già in tasca, ma hanno lottato sino alla fine per la conquista del titolo finale, bravissimi. Ringraziamo il JC Team di Cagliari, titolare dell’organizzazione e tutti i partecipanti che, anno dopo anno, diventano sempre più agguerriti, formando delle coppie di spessore tecnico veramente alto e dimostrando che la specialità di coppia prende sempre più spazio nel nostro sport.
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