IV Raduno del Mediterraneo

IV Raduno del Mediterraneo

Giungono un po’ da tutt’Italia a Sant’Antioco, per testare esche e capacità, in una manifestazione che nel Mediterraneo, eguali forse non ha. Un campo di gara completo, a tratti impegnativo, certamente ricco e vasto. A fare gli onori di casa è Alessandro Cao, organizzatore e responsabile dell’evento. Una fine di maggio interessante che all’esordio pone in chiaro i limiti della discussione, soprattutto quelli legati alle esche. Così dopo i primi “botta e risposta” i convenuti, 18 equipaggi, si accordano per omologare un po’ tutte le tecniche (vertical, inchiku, kabura, ecc.) e soprattutto gli artificiali, compreso il temutissmo “live kab” messo a punto per Olympus da Nicola Riolo. La mattina  che segue il porto si anima di buon ora e le canne, a mazzi, si spostano dal cofano al gavone. Ci sta anche il solito ritardo, ormai fisiologico. Comunque, senza il peso del pacco lunch, si parte (continua sul giornale).

CLASSIFICA 
1 Cerruti-Piccinetti-Cavalieri  17000
1  Pinardi-Leone-Utzeri  16082
3  Foddai-Coccini-Avagnina  14719
4  Carta-Porcu-Sardo  10376
5  Muscolo-Vicinelli-Dalla Chiesa  10165
6  Marras-Porcedda-Marras  9606
7  Mocci-Pacini-Leoni 6787
8  Sessa-Riolo-Barteloni  6460
9  Zocheddu-Soro-Caocci  5523
10 Pala-Ferranda-Granata  5415
11 Maiellaro-Degioannis  4400
12  Romano-Palamara-Cianciulli  1760
13  Salvi-Ciccarelli-Lucarini  1674
14  Casula-Lecca-Lecca  1580
15  Lai-Casu-Porta  452