Italcanna Hunger
Con l'arrivo della bella stagione lo spinning “riscopre” la pesca ai pelagici, sia da terra che dalla barca. Catture big che hanno bisogno di attrezzi adeguati, indispensabili per fronteggiare le partenze esplosive di tonni, ricciole, lampughe… Italcanna propone la canna Hunger, progettata per uno spinning medio-pesante. I cinque modelli proposti hanno lunghezze da 240 a 280 centimetri. Le misure più corte sono ideali per un utilizzo dalla barca o in scogliera o in tutte quelle situazioni nelle quali è necessario una lunghezza contenuta per facilitare, anche in spazi ristretti, l’azione di pesca e soprattutto il lancio. Hunger è una canna con un’incredibile bilanciamento alla mano e la sua versatilità in termini di grammature la rende perfetta con tutte le tipologie di artificiali. Questa canna non teme l’incontro con i grossi predatori grazie alle elevate prestazioni del fusto, in carbonio IM che conferisce a questo attrezzo robustezza e incredibile leggerezza. L’impugnatura è in XL Extralight, il porta mulinello e gli anelli sono Fuji, nella nuova versione FazLite. Il manico è splittato e sagomato per una perfetta impugnatura. Tra i vari modelli, Hunger 65 è estremamente versatile e si comporta in modo eccellente con artificiali a partire da 30 grammi. La punta sensibile permette il totale controllo e gestione degli artificiali, sia minnow che jig o gommati. Il modello 90 è eccellente sia per la pesca dalla barca, per fronteggiare la potenza del tonno; ma si dimostra sorprendente anche nello spinning in acque interne, al siluro o ai grossi lucci. L’ingombro per tutti i modelli e di 184 centimetri.
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