Interzonale Optimist a Porto Rotondo
Lo Yacht Club Porto Rotondo ha aperto la stagione velica con una manifestazione di grande successo: ben 96 barche sono arrivate da tutta la Sardegna, ma anche dal Lazio, dall’Umbria e dalla Toscana per partecipare alla selezione interzonale Optimist, testimonianza importante dell’impegno del circolo nel settore dell’attività giovanile. In effetti le previsioni sulle presenze di partecipanti alla selezione dalla penisola erano poco lusinghiere, ma la Moby Lines fortunatamente ha praticato uno sconto agli atleti , tanto da consentire a molti giovani timonieri di età compresa tra gli 11 e i 14 anni di sbarcare a Olbia nella mattinata del 14 Marzo. Provenivano da: Cv Roma, Tibi Sail, Cv Elbani, Lni Ostia, Cn Livorno, Ass. Velica Civitavecchia, Ass. Velica Bracciano, Cv Antignano, Cn Marina di Carrara, Nauticlub Castelfusano, Planet Sail Bracciano, Cn Castiglioncello, Lni Follonica. Ad essi si sono aggiunti i timonieri sardi del Circolo nautico La Caletta, dello Sporting club Sardinia, dello Yacht club Alghero, dello Yacht club Cagliari, dello Yacht club Olbia e naturalmente, del Club ospite di Porto Rotondo. In una situazione atmosferica più adatta ad un paese scandinavo che a un’isola del Mediterraneo, si è tuttavia riusciti a svolgere le 9 regate in programma. Le capacità tecniche e fisiche dei giovani atleti sono state messe a dura prova dalle diverse situazioni meteo marine, dovute all’instabilità del tempo, che hanno caratterizzato le tre giornate della manifestazione. Ma è proprio grazie alle molte difficoltà da affrontare che si sono create le condizioni più adatte a far emergere le doti veliche di ciascun timoniere. Al ritorno a terra, i ragazzi venivano subito rifocillati con abbondanti dosi di pasta fumante. Il Comitato di regata e la Giuria, presieduti rispettivamente da Giorgio Battinelli e Giuseppe Lallai, hanno ricevuto i complimenti di tutti i partecipanti, per aver saputo gestire le difficili giornate sul campo di gara con equilibrio e saggezza, ma soprattutto, in sicurezza. Alla fine delle nove prove si è aggiudicato il gradino più alto del podio Umberto Varbaro, della Lni Follonica, seguito da Andrea Orlando del Nauticlub Castelfusano. Al terzo posto si è classificata Elisabetta Fedele, dello Yacht club Cagliari, la quale si è aggiudicata anche il premio come miglior equipaggio femminile, con una splendida performance che ha messo in luce non solo doti atletiche e di carattere, ma anche la presenza importante delle ragazze e degli atleti sardi. Tra loro è da valorizzare anche la buona prestazione di Matteo Loddo, dello Yacht club locale che ha potuto accedere alle importanti selezioni. Il presidente della Fiv III Zona, Pietro Sanna, si è complimentato con tutti i partecipanti per essere intervenuti così numerosi, oltre che per la validità e il significato della manifestazione che ha rappresentato una vera e propria festa della vela giovanile. Il Presidente dello Yacht club Porto Rotondo, Luigi Donà dalle Rose, ha predisposto la macchina organizzativa affinché l’accoglienza dei tanti ospiti nel Borgo, e più in particolare all’interno dello Yacht club, fosse un’esperienza positiva, piacevole, da rilanciare in futuro. Preziosa e insostituibile è stata la collaborazione della Marina di Portorotondo, del Consorzio di Porto Rotondo e della Società TenderOne.
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