Internet pareggia i conti
Leoni da tastiera. Così vengono definiti i più aggressivi e a volte maleducati frequentatori del web. Credo che tra questi rientri anche chi, per proprio tornaconto e a dispetto degli effetti sull’intera categoria, insiste nel proporre immagini ben lontane da chi pratica con equilibrio e rispetto, la pesca sportiva e ricreativa. In molti, infatti, troppi, pur di apparire in situazioni di eccezional fortuna, di solito comuni solo ai più bravi, non esitano a manifestare pubblicamente una gran pescata e magari riproporla, quindi sempre la stessa, in altre declinazioni di luce, ambiente, scena e compagnia. Questi atteggiamenti, di solito condannati ufficialmente, sui social soprattutto, vengono distorti, mistificando anche la realtà e infine giustificati. È il rovescio della medaglia di internet che per quell’eccezionale aspetto democratico insito nel sistema, consente e in un certo qual modo incentiva anche il deplorevole. Ma tra le righe delle vicende quotidiane si leggono anche aspetti di tutt’altro significato. Uno lo riporta la cronaca recente, in particolare l’epilogo di una fortunata giornata di pesca in barca, ma fuori dalle righe (forse sarebbe meglio dire fuori dal vaso), postata su facebook e archiviata come reato dalle autorità. Così internet pareggia il conto: da una parte esalta le performance, dentro e fuori dalle righe, dall’altra presenta il conto, questa volta salato, molto salato.
Comunque, per tutti, buon 2021!
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