Inglese, Un Lancio nel Passato
Oramai dimenticata da molti, troppi pescatori, la pesca all'inglese così come mamma Inghilterra l'ha fatta, trova nei porti l'ambiente ideale per il suo utilizzo. Ma attenzione, per poterne assaporare appieno l'essenza, oltre alla mentalità, bisogna avere “vintage” anche l'attrezzatura. Vediamo perché. Scegliendo uno spot con acque non troppo profonde, possiamo utilizzare delle classiche tre pezzi da 12 e 13 piedi anche se quelle di misura più corte solitamente non sono facilmente reperibili. Questo perché nel nostro Paese non hanno mai avuto grandi estimatori. Vi posso assicurare però che sono attrezzi che vi permetteranno di gustare appieno l’emozione che si prova durante tutte le fasi della cattura di un pesce, indipendentemente dalla sua taglia, assaporando l’azione di pesca dalla ferrata fino al momento della guadinatura. Personalmente possiedo ben due canne da 12 piedi, entrambe degli anni '80: una Lineaeffe in 3 pezzi di discreta fattura, con il classico ferma mulinello ad anelli in metallo, manico in sughero e innesti a baionetta; la seconda però è un vero gioiello, recuperata da un amico in un piccolo negozio di Norwich (neanche a dirlo in Inghilterra). Classe 1985, tre pezzi, innesti a spigot, manico in sughero primo fiore e un'azione da far venire i brividi. La “signora” di cui parlo è una Tri-Cast Sterling. Che i dipendenti di quest'azienda lavorassero ancora a mano lo si deduce dal fatto che non esistono due Tri-Cast uguali. Tutte sono diverse tra loro ma tutte sono degli attrezzi perfetti per i puritani e i veri cultori della pesca all'inglese. Comunque sia, utilizzando queste canne bisogna stare attenti alla scelta del mulinello che non deve essere “troppo veloce” e cioè non deve avere un gear ratio oltre i 4,8:1. Anche in questo caso è utile rifarsi a modelli di 25, 30 anni fa. Sono perfetti i mulinelli così detti Long Cast, nati circa 30 anni or sono e i loro coetanei a bobina coperta come i 125M.
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