In Fondo negli Abissi
Il bolentino di profondità è una tecnica che non conosce crisi ed anzi, cresce in quanto a numero di appassionati che si avvicinano all’esplorazione degli abissi. Le novità di tale disciplina sono molteplici e vanno di pari passo con l’evoluzione dei materiali. Partiamo con l’elettronica. Grazie all’abbassamento dei prezzi dei Gps e degli ecoscandagli, sempre più persone riconoscono l’importanza delle dotazioni di bordo da utilizzare in questa tecnica, da tutti riconosciuta come dura prova per le attrezzature impiegate. Avere un ecoscandaglio che legge oltre i cinquecento metri, vedi le ultime tecnologie in alta definizione, permette di cercare nuove zone di pesca, anche pietre isolate a notevoli profondità. L’individuazione di micro aree, è fondamentale perché in genere si tratta di spot vergini con un alto indice di rendimento. Le zone più vaste, se totalmente nuove, probabilmente non sono battute dai pescatori professionisti con le reti a strascico (continua sul giornale).
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