Il Serra e la Bionda
Din, din, din!!! E' un dolce suono che, chi va per lecce e ricciole dalla scogliera, conosce bene. Il grosso predatore afferra l'esca, con due pinnate guadagna il mare e la lenza, libera dal mulinello con archetto aperto, scorre sotto la bottiglia vuota rovesciandola. Questa tecnica, antica quanto la pesca, ha due fondamentali vantaggi. Il primo è quello di dover svuotare la bottiglia prima. Ecco perché si usa una 0,60 di birra Ichnusa (meglio se fredda) dal vetro resistente. Il secondo è che la lenza è sempre libera ed alla minima trazione viene rilasciata senza impedimenti. Si utilizza una canna robusta, un mulinello capiente (continua sul giornale).
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