Il Risveglio del Black Bass
In questo periodo fa ancora un po’ “freddino” tanto che, in vari punti nell’interno dell’Isola, le ghiacciate mattutine sono una costante. Fortunatamente le giornate di sole rallegrano l’anima ma il termometro non ci consente ancora di andare a caccia di bass con una certa continuità. In questa stagione il “torello verde” è in una sorta di letargo: il suo metabolismo è ai minimi termini e di conseguenza si alimenta con meno frequenza. E allora cosa deve fare un super appassionato di spinning al bass? Semplice, aspettare e soprattutto sfruttare questi tempi morti per studiare le strategie migliori da attuare al risveglio di mr. black. Già dal mese di febbraio i primi bass si attivano e, goduria delle godurie, sono quelli più grossi! Dei veri “bomboloni” da record! Va detto infatti che appena il bass percepisce che le temperature stanno passando dalla fase invernale a quella primaverile, che per la specie è di “pre-spawn” (pre-frega), inizia a cacciare per cercare di recuperare il peso perso nel periodo invernale e prepararsi nel migliore dei modi alla riproduzione. Per rimettersi presto in forma, cerca prede sostanziose che gli possano fornire un buon apporto calorico. Esistono diversi artificiali e presentazioni che possono fare al caso nostro, uno di questi è sicuramente lo spinnerbait, un’esca micidiale e allo stesso tempo molto facile da utilizzare anche per gli angler meno esperti.
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