Il Richiamo delle Onde
Proprio quando sembrava essere iniziata l’estate, ecco di colpo la pioggia. Giugno è stato caratterizzato da molte giornate di forte instabilità. In particolare, proprio a cavallo della metà del mese, due grosse perturbazioni hanno portato sull’isola pioggia, una diminuzione seppur non troppo drastica di temperatura, pressione e vento, finalmente vento. Un’occasione irrinunciabile per sfoderare l’attrezzatura pesante ma anche per fare alcune considerazioni sulle mareggiate d’estate. In questa stagione calda, dominata dalla presenza su tutto il Mediterraneo di una vasta area di alta pressione, solitamente è molto improbabile incontrare delle giornate adatte alla pesca sull’onda. Lunghi periodi di piatta, con brezze pomeridiane dovute alle termiche dal mare che vanno scemando a cavallo del tramonto, sono una condizione classica, un po’ in tutte le coste sarde. E visto che il meteo detta in gran parte la scelta della tecnica di pesca, ci si dedica abitualmente alle varianti del surf più “leggere”, per pescare le prede di stagione: orate e mormore su tutte. Questo tipo di pesca presenta tanti aspetti divertenti e la mitezza del clima permette di restare al mare tutta la notte e di portare in spiaggia anche la famiglia. Ma un cambio di abitudini, ogni tanto, non fa male ed ecco che, una perturbazione inaspettata, può essere una positiva variazione alla routine estiva.
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