Il provinciale a squadre
La necessità aguzza l’ingegno! Quest’anno il calendario regionale delle gare Fipsas di surfcasting è davvero “magro”; poche le date assegnate, addensate nei mesi di Marzo-Aprile e Settembre. Per il resto... il deserto. I motivi di questa drastica riduzione degli appuntamenti agonistici sono tanti e forse sarebbe noioso elencarli per l’ennesima volta. E’ invece interessante evidenziare una piacevole novità, nata proprio dalla necessità di rimpinguare il calendario agonistico: il neonato campionato provinciale a squadre. Nato a Cagliari internamente alla Fipsas, il campionato propone una sfida tra squadre di cinque pescatori (sei con il capitano non giocatore), tutti iscritti alla federazione. In poco tempo si sono presentate 12 squadre, divise in due gironi all’italiana. Dopo la fase a gironi seguiranno semifinali e finale. Il premio, una coppa che i vincitori dovranno rimettere in palio l’anno prossimo. Il regolamento, simile a quello delle selettive, non è privo di pecche ma ciò che rende nuova questa manifestazione è lo spirito. Ogni squadra ha un suo campo ed ospita le “rivali”. Gli stessi atleti fanno da giudici con la supervisione dei capitani. Abbiamo detto che le squadre iscritte sono 12: in tutto 72 pescatori, che poi sono di più perché ogni squadra può sostituire i suoi atleti nel corso dell’anno. Ma allora nasce una domanda. Come mai questa manifestazione Fipsas, organizzata su due piedi, con un regolamento identico a quello delle selettive, ha richiamato un numero maggiore di partecipanti rispetto a quelli delle selettive (60 quelli previsti), in teoria la gara più importante dell’anno? Semplice, perché alle selettive nessuno si fida più di nessuno. Ogni anno aumentano i giudici, ogni anno aumentano i musi lunghi ed il sospetto. Ma che palle! Chi ha voglia di rovinarsi il sabato sera per 4 pesciolini? Dal letame può nascere un fiore, diceva Fabrizio De Andrè. E’ nato, senza troppe velleità e forse questo è il maggior pregio. Meglio sarebbe se anche le altre province seguissero l’esempio, apportando migliorie e modulando la proposta sulle proprie preferenze. Lasciamo i sospetti e la moviola in campo ai pallosi, a noi piace pescare.
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