Il Progetto Eden
Molti di voi hanno partecipato in un’occasione o nell’altra al censimento che Mondo Pesca ha promosso con l’intento di misurare il fenomeno della pesca sportiva e ricreativa in Sardegna. Convinti che l’attività fosse di valenza sociale e economica con un impatto significativo sul turismo, abbiamo elaborato con l’Università di Cagliari, forti dei dati in nostro possesso, il progetto Press (Pesca sportiva e ricreativa in Sardegna). Purtroppo al nostro lavoro l’ufficio regionale valutatore ha preferito la proposta di un istituto di ricerca del nord Italia, il quale forte della collaborazione con la Fipsas, ha portato un risultato pari a zero. Senza vena polemica e leggendo la risoluzione del Parlamento europeo del 12 giugno 2018: “Visto... considerato... invita... sottolinea... ritiene... e infine esorta la Commissione a sostenere, anche finanziariamente, lo sviluppo della pesca ricreativa nel settore del turismo quale volano per la crescita dell'economia blu nelle piccole comunità, nelle comunità costiere e nelle isole, in particolare nelle regioni ultraperiferiche; ritiene che ciò possa incidere positivamente sugli sforzi tesi a prolungare la durata della stagione turistica oltre i mesi estivi; suggerisce alla Commissione di inserire la pesca ricreativa come tema del progetto per il turismo sostenibile Eden e di varare progetti nel quadro del fondo Cosme per promuovere il turismo connesso alla pesca ricreativa nelle piccole comunità costiere.”, la considerazione immediata è che abbiamo perso un’occasione per essere protagonisti in Europa e del nostro futuro. Ma Strasburgo chiede anche di quantificare la pesca sportiva e ricreativa, chiede insomma i dati dai noi raccolti e purtroppo finora utilizzati solo per tesi di laurea e soddisfare la nostra sete di conoscenza.
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