Il mese più corto dell'anno
Il mese che abbiamo davanti è sì il più corto dell’anno, ma anche il più freddo, generalmente. Si fatica a superare l’ostacolo psico-fisico che comporta il vestire una muta, abbandonare il caldo dell’automobile per affrontare una discesa a mare in spiaggia e ancora il tepore del lettone per il varo del gommone quando il sole non è ancora sorto. È dura, è vero, però è anche maggiore la soddisfazione se… se passati quei pochi e interminabili minuti di acclimatazione si gode per il senso di libertà, immersi in acqua in un ambiente sempre nuovo e affascinante; se si legge il mare per il rumore delle onde oltre che per l’imbiancarsi dei frangenti; se finalmente si arriva sulla posta, dopo una lunga navigazione, quando l’orizzonte è ancora ignoto; e se, infine, si rientra vincitori. Vivere queste emozioni significa vivere la pesca nel più profondo, davvero completamente. Non tutti, infatti, sono abbastanza motivati, hanno avuto quel coraggio… sono stati così fortunati. Spigole, saraghi, dentici, tanute, calamari sono lì, anche a Febbraio… e ci aspettano. Non occorre essere matti, basta cogliere l’occasione e lasciarsi andare. Di certo ognuno di noi ha un amico più smaliziato, un esperto a cui fare riferimento, un master disponibile… giusto per rompere il ghiaccio. Vincere Febbraio è come superare l’esame di maturità. È la prova al termine di un percorso che fino ad oggi ci ha visto brillanti cadetti, futuri professionisti, aspiranti alla classe dirigente. Leggetevi questo numero di MP con lo spirito di chi ha voglia di provare, di insistere, di vincere. Magari continuerete a godervi il comfort domestico, invidiando quello lì che sta di sopra e che di primo mattino vi ha svegliato con gli inconfondibili “rumori di pesca”. Ma forse no. Forse sarete voi a dar fastidio a quello di sotto. Oppure inizierete un periodo di riflessione in attesa del prossimo Febbraio. Chissà! Comunque vada, è solo questione di tempo!
Commenti ()