Un’altra gara a campo libero, un altro duello tra mormore e saraghi. A spuntarla questa volta sono stati Andrea Diana e Alberto Figus, con mormore da 30 cm, appena sopra Matteo Zucca e Fausto Meloni con i saraghi di Torre dei Corsari. E per Andrea è arrivato il triplete!
Diciamo subito che Andrea Diana e Alberto Figus (nella foto sotto), hanno con questa gara un feeling particolare. Primi nel 2014; Andrea nuovamente primo nella passata edizione (ottobre 2022) in coppia con Nicola Piazza. Diana voleva il tris, il “mio particolare triplete” come l’ha definito a fine gara. In più nell’ultima gara disputata, il trofeo Gli Amici e il Mare a fine febbraio, aveva sfiorato il podio arrivando quinto con una pescata di 7 chili. Amarezza che ha trasformato in motivazione, volano indispensabile per conseguire successi. Nella notte tra sabato 9 e domenica 10 marzo si è svolta la venticinquesima edizione della Coppa Spiaggia Libera, memorial Luciano Muscas.
La manifestazione è una classica del calendario primaverile (fatta eccezione per l’edizione 2022) ed è organizzata dai cagliaritani del J Casting team. Un quarto di secolo è un traguardo importante, da festeggiare a dovere. I ragazzi del JCt, capitanati da Tore Aiana hanno voluto impreziosire il già ricco montepremi targato Colmic con una “wild card”, il viaggio tutto pagato per partecipare, a fine aprile, alla prima edizione dell’Open International Duplas CD Paço de Arcos, gara di surfcasting che si terrà nella Praia Fonte da Telha, in Portogallo. Con questi presupposti, nel pomeriggio di sabato, ben 66 box si sono presentati al raduno fissato nell’ampia area dell’associazione Sant’Andrea, ad Assemini. Il regolamento prevedeva una competizione a squadre di due pescatori con un campo che comprendeva tutte le spiagge del sud Sardegna, da Is Arenas a Ovest, sino a Lotzorai a est. Altro particolare che è poi risultato determinante, la presenza del bonus preda, 50 punti in più per ogni pesce valido portato alla bilancia. Gli agonisti hanno subito ragionato su quale fosse la strategia migliore. In più, non si erano ancora dissolti gli echi delle mitiche pescate avvenute due settimane prima nella gara de Gli Amici. In sintesi, la parola più frequente nei discorsi dei giorni precedenti la gara è stata “Sassu”. Tutti speravano di essere sorteggiati tra i primi per poter occupare una delle postazioni migliori della lunga spiaggia oristanese. Altro fattore decisivo è stato la penuria di arenicola nei negozi specializzati, esca principe quando si vuole affrontare una notte intera a Sassu.
I saraghi di Torre - Con queste premesse ci si poteva aspettare una Sassu sold out e così in parte è stato. Ma il forte vento che ha sferzato tutte le spiagge dell’ovest (se pur alle spalle) e le dense pozze di alghe formatesi a macchie a pochi metri da riva in tutti gli spot del golfo oristanese ha abbassato, se non addirittura annientato, le speranze di chi riponeva in Sassu la garanzia di vittoria. Da sottolineare la prova magistrale di Daniele Bullitta e Lorenzo Fadda, i migliori a Sassu con 72 prede. Per loro un misto di mormore, sparlotte e sugarelli che li hanno proiettati sul terzo gradino del podio. E poi c’è chi ha voluto interpretare la gara con coraggio, cercando di supplire col peso alle poche catture. Fausto Meloni e Matteo Zucca hanno affrontato le onde di Torre dei Corsari, non il modo migliore per garantirsi un bonus preda da record. Ma quelle stesse onde nascondevano orate stupende e saraghi davvero grossi. Per Matteo e Fausto è arrivato un bottino con prede in media di mezzo chilo e alcuni magnifici exploit come il sarago di un chilo netto, pescato da Matteo. Quasi 13 mila punti totali e il secondo posto assoluto. Gli unici a fare meglio sono stati Andrea Diana e Alberto Figus (Polisportiva Sud Ovest) che hanno scelto Arborea.
Con loro, tanta esca ma solo 2 scatole di arenicola rimaste dall’ultima gara. La scelta dello spot è stata determinante. “Ogni lancio arrivavano catture” mi ha spiegato un raggiante Andrea a fine gara. “Sparlotte, oratelle, sugarelli e soprattutto mormore. Ma mormore di quelle grandi. Pensa che Alberto ne ha fatto 5 di fila sopra i 30 centimetri!”. Tanta ricchezza, 82 prede totali, non poteva che trascinare il duo al primo posto assoluto. Bravissimi! Ricordiamo anche il grongo di 2376 grammi, pescato a Pesaria da Mariano Spezziga (Ploaghe FC), risultato la preda più grossa della manifestazione. La grande festa della premiazione, con arrostita di rito, ha fatto da degna conclusione a una gara che ancora una volta ha messo a confronto due scuole di pensiero: i fautori del “pochi ma buoni” contro i sostenitori della regola “svegli sulle canne tutta la notte!”. Una disputa infinita che è il sale del surfcasting.
Classifica
1) Andrea Diana - Alberto Figus - Polisportiva Sud Ovest - 14434 Arborea
2) Fausto Meloni - Matteo Zucca - Tessere Amico - 12736 Torre dei Corsari
3) Daniele Bullitta - Lorenzo Fadda - Coxinas - 11560 Sassu
4) Erasmo Demontis - Roberto Sanna - 4 Mori 9494
5) Piergiorgio Marras - Andrea Picciau - J Casting team 9188
6) Massimiliano Murgia - Nicola Piazza - Polisportiva Sud Ovest 7696
7) Claudio Becugna - Raimondo Demartis - Larus Club 7118
8) Davide Basso - Fabio Fenu - Polisportiva Sud Ovest 6240
9) Davide De Giorgi - Leonardo Loddo - Box Misto 5564
10) Massimiliano Cabras - Mariano Spezziga - Ploaghe fishing club 5072
Commenti ()