I 4 Mori di Ploaghe
Per il settimo anno consecutivo il Ploaghe Fishing Club è riuscito ad organizzare una delle più belle competizioni dell'isola. Tutti sappiamo che in questo periodo non è facile mettere in piedi una manifestazione, attrarre sponsor che credano nell’evento e lo supportino, rischiare quasi al buio, sapendo che il numero dei partecipanti per forza si conoscerà solo a poche ore dalla gara. Per la società di Ploaghe il discorso è un po’ diverso: i ragazzi capitanati da Massimo Cabras hanno saputo coinvolgere le realtà non solo del settore pesca ma anche del loro territorio; il trofeo Ploaghe è una vetrina, una finestra che, ogni anno da 7 anni a settembre, si apre sul piccolo centro del sassarese e richiama da tutta la Sardegna il popolo della pesca. Ed anche quest’anno l’organizzazione è stata splendida ed impeccabile. E poi i ragazzi di Ploaghe (l’abbiamo già detto più volte) hanno saputo seminare, sempre presenti a tutte le manifestazioni in giro per la Sardegna e sempre con il giusto mix tra agonismo e voglia di divertirsi.
La gara e la festa
Il pomeriggio del 14 Settembre le spiagge di Fiume Santo, Ezzi Mannu e Stintino, campi gara storici per il trofeo Ploaghe, sono state occupate dagli oltre 160 iscritti, un buon numero considerati i tempi e la follia di questo calendario gare 2013 con troppi mesi senza gare ed un affollamento di eventi a Settembre ed inizio Ottobre. Il regolamento della gara prevedeva la rodata formula a box, due canne a testa e la voglia di pescare tutta la notte, dalle 19:30 di sabato, sino alle 07:30 di domenica mattina. Raggiunte le nostre postazioni, ci siamo tutti preparati ad affrontare la prima fase della gara, il tramonto, alla ricerca di pesci “di galla”. Sin da subito si è capito che sarebbe stata una lotta contro la minutaglia, tanto pesce sotto misura che aggrediva le nostre esche un istante dopo che arrivavano in mare. In alcuni settori si è pescato più che in altri, normale, ma non si sono contate per tutta la notte pescate di rilievo. Per fortuna che la mente era già “concentrata” sulla colazione, ricca e confortante, offerta dai Ploaghe. Ed anche quando la macchina organizzativa ha messo in moto la bilancia e si è delineata la classifica, per fortuna i tanti di noi che al mare erano rimasti a bocca asciutta si sono potuti rifocillare con l’ormai classico “spuntino”, dominato da una porchetta imperiale! Ed il clima di festa ha accolto i vincitori, i tre box che sono saliti sul podio. Al terzo posto si è piazzata la coppia dell’Oltremare Nuoro, Franco Piras ed Arcadio Picca, con 16 prede valide e 2620 punti totali. Medaglia d’argento al duo del Gsdp Lanusei, Federico Usai e Massimiliano Fragatta, con 18 prede e 3188 punti. Ma i più bravi sono stati Paolo Espis ed Erasmo Demontis dell’Asd 4 Mori, con ben 32 prede e quasi 5000 punti totali. La ricca premiazione è stata resa possibile dallo sforzo dei ragazzi di Ploaghe, sostenuti da tanti amici e dallo sponsor tecnico Colmic; dei mille premi ricordiamo le 6 canne Zero Seven Colmic che hanno “sorretto” i 6 fortunati occupanti del podio. Anche questa settima edizione del trofeo Ploaghe Fishing Club si è rivelata una gran festa! Un saluto a tutti e un grazie al Ploaghe Fishing Club.
Classifica
1 Paolo Espis – Erasmo Demontis Asd 4 Mori 4916
2 Massimiliano Fragatta – Federico Usai Gsdp Lanusei 3188
3 Franco Piras – Arcadio Picca Oltremare Nuoro 2620
4 Giuseppe Tirotto – Giuliano Piga Diavoli Rossi 1874
5 Mirko Bachis – Andrea Busonera Jct 1386
6 Mauro Bandino – Gianni Ladu Poseidon 1264
7 Gavino Dore – Marcello Carbini Ploaghe 1222
8 Simone Deidda – Daniele Pireddu Hcc 494
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