Humminbird e MinnKota

L’instancabile attività di Matti per la Pesca, ha fatto, nel giro di poche settimane, un altro colpaccio. Il tema è quello caro a KD Italy, importatore per l’Italia della strumentazionje elettronica Humminbird, dei motori elettrici da prua Minn-Kota e dei meravigliosi affondatori Cannon, quindi tutto ciò che è pesca. Questa volta, sulla cattedra, abbiamo trovato addirittura due espertissimi: Lorenzo Musu, dagli uffici milanesi, con diverse responsabilità, e Ivan Scano, titolare del richiestissimo charter Bona Pisca Fishing Club di Stintino, nonché consulente KD. Si inizia la giornata, in un locale strapieno, con la presentazione dei vari prodotti, quindi le quattro serie di strumenti elettronici Humminbird, dal piccolo ecoscandaglio Piranha max, ai multifunzione Helix e Solix per concludere col la top di gamma Apex. Una carrellata sulle carattersitiche dei diversi modelli, con un bel Solix da 15 pollici sempre acceso, e poi gli ecoscandagli con rappresentazioni grafiche sulle possibilità che la giusta accoppiata ecoscandaglio-trasduttore è in grado di raggiungere. Il motto dell’azienda è costruire da pescatori materiali per pescatori.

Come dire: il meglio si otttiene sapendo quello che serve, ottimizzando ogni prodotto sia in fase progettuale che nel-la realizzazione. Molte domande, molte esperienze e forse anche molte sono le soluzioni individuate per risolvere questo o quel problema. Al centro, una parentesi sulla sonda JH-XNT9HWT dual spectrum, la quale, rispetto alle minime dimensioni e al costo contenutissimo, risulta estremamente performante, quasi irragiungibile. Molto interesse anche per l’ormai diffusissimo Minn-Kota, il motore da prua che, interfacciato con uno strumento Humminbird, tra le varie funzioni, annovera anche il celeberrimo Spot Lock, che consente di pescare “a piombo” su un punto prescelto incurante di vento e corrente. Oppure, di seguire esattamente una rotta segnalata alla velocità desiderata. Soluzioni, ma non le uniche, di grande interesse per chi pratica la pesca in verticale e la traina. La school day si è conclusa in mare, a bordo di un natante attrezzato, dove, a turno, i ”corsisti” hanno vissuto un po’ il mondo KD, destreggiandosi tra ecoscandagli e sonde, display e motore di prua.
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