Granchio Killer
di Alessio Medda
Aspettavo da tempo condizioni con vento da sud. Avevo adocchiato alcuni spot che sembravano essere interessanti con venti meridionali e non vedevo l’ora di testarli. Finalmente, da un paio di giorni soffiava forte un vento da Scirocco. Come sempre lo spot si decide consultando il meteo e questa volta cercavo le condizioni che permettessero di andare a pesca in fase di scaduta. Scelto lo spot, con Stefano Meloni, mio compagno di pesca, in un lampo caricammo la macchina ed andammo a pesca. Arrivati in spiaggia il mare era quello “giusto”, con il frangente vicino, a non più di 60 metri, ideale per provare a pescare prima e dopo di esso. Mi preparai nella mia classica configurazione: due canne a pater noster, una a short rovesciato e una a long arm. Come esche avevo portato con me granchi, seppie, cannolicchi e gamberi. Ho deciso di montare la prima canna con paratura mono amo col granchio. Le due centrali a due ami, ruotando le esche: seppia, gambero e cannolicchio. L’ultima canna, la più lontana dalla mia postazione, l’ho armata con un’altro bel granchio.
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