Il Ghiozzo
Questo mese parliamo dei Gobidi o ghiozzi, una famiglia che comprende un numero molto elevato di specie. Una delle più comuni e commercializzate è la Zosterisessor ophiocephalus, (Pallas, 1814) conosciuta comunemente come ghiozzo Gò o ghiozzo - maccioni “fiurrazzu” in Sardegna.
E’ distribuito in tutto il bacino del Mediterraneo e nel Mar Nero. Gran parte della produzione commerciale proviene dalle Lagune Venete.
Presenta un corpo affusolato, con la testa e gli occhi piuttosto piccoli. Ha un colore giallo - verdastro, con delle macchie brunastre ed una più scura sul peduncolo caudale. Le pinne sono formate da raggi molli e la coda è tonda e ben sviluppata. Le squame sono molto piccole ed il corpo appare ricoperto di muco. E’ un pesce di piccole dimensioni, che in età adulta può raggiungere i 20 - 25 centimetri di lunghezza, per poche decine di grammi di peso.
Abita i fondali fangoso sabbiosi misti a praterie di zostera tipici delle lagune e degli estuari, da pochi centimetri fino a circa 30 metri di profondità. Si ciba di piccoli molluschi e piccoli crostacei.
Stefano Farci
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