Gaetano Mura secondo al Gran Premio d'Italia
A diversi mesi dalla Minitransat, Gaetano Mura non ha resistito al fascino delle traversate, sia pur nel Mediterraneo. Il navigatore solitario di Cala Gonone, ha rinnovato il suo appuntamento al Gran Premio d’Italia 6.50, manifestazione alla quale ha partecipato dalla prima edizione. Non ha regatato da solo ma in coppia con Andrea Caracci, un velista di grande fama nel campo delle traversate atlantiche, che ha condiviso con Gaetano, Marina di Loano, un’imbarcazione competitiva che si è rivelata tra le grandi protagoniste dell’impegnativa kermesse transtirrenica. Marina di Loano del duo Caracci - Mura è arrivata seconda al traguardo con un distacco di due ore e quaranta rispetto a Teamwork, lo scafo vincitore condotto dagli svizzeri Etienne David e Stéphane Le Diraison. ”Sono felice e soprattutto soddisfatto per questa nuova esperienza - dice Gaetano Mura - che, in confronto alla Minitrans 6.50 fatta lo scorso anno, mi è sembrata davvero una veleggiata. La traversata oceanica tra la Francia e il Brasile insomma mi ha arricchito di grande esperienza che ho messo a frutto in questa regata attraverso il Tirreno. Positivo anche il confronto con Andrea Caracci, un velista che non ha bisogno di presentazioni, visto che ha alle spalle diverse traversate atlantiche”. Quasi un match race, il Gran Premio d’Italia Mini 6.50, al quale hanno preso parte ventiquattro imbarcazioni (continua sul giornale).
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