Fishing Show Vicenza
A fine mese, a Vicenza, si ripropone “Fishing Show”, la fiera più importante d’Italia, che richiama appassionati di pesca da tutto lo stivale. Anche se lontani dai fasti di Firenze e Bologna targati Fipo, l’appuntamento al Nord è di quelli da non perdere. Certo, per noi isolani, Firenze, Roma e Bologna sarebbero località un po’ più comode, più raggiungibili, ma un giorno o due vale la pena spenderli ugualmente, anche a costo di qualche sacrificio. Infatti, a fronte di qualche chilometro in più e grado di meno, troveremo le novità più recenti delle aziende di grido, delle grandi case che governano la produzione mondiale, ma anche i prodotti più sofisticati dei nostri laboratori più o meno artigianali, comunque “Made in Italy”. Sarà possibile anche fare acquisti grazie a un’area dedicata che si scosta dalla pura esposizione. Per noi sardi, votati al mare, più che alle acque interne, sarà particolarmente interessante l’atmosfera nata dalla sinergia con la nautica. Oltre a una decina di cantieri specializzati nella costruzione di fisherman da pesca, saranno presenti anche altre aziende di accessori ed elettronica. Diciamo che Vicenza si propone di far rifiorire, sotto un unico tetto, come è stato per anni a Genova, la pesca ricreativa e sportiva e la nautica ad essa dedicata. Un proposito da sostenere, in Veneto come in tutte le regioni d’Italia ed europee. Un proposito ben visto, da sempre, e che da sempre abbiamo auspicato e sostenuto. L’unico, ad oggi, capace di contenere gli effetti negativi dei chiaro-scuri che si alternano a Roma come a Bruxelles. L’unione fa la forza, e visto che quella del pescatore sta sul versante professionale, l’unica via per pareggiare i pesi, se non invertirli, è la sinergia con la nautica.
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