Esche Finte
Qualità che cresce, prezzo che scende. Questa in sintesi è la fotografia dell’aspetto “costo” dell’attuale mercato. Per il pescatore la qualità dell’attrezzatura è importante, è vero che un look accattivante di una canna o l’aspetto esteriore di un mulinello ne facilitano la vendita, ma la sostanza fa la differenza e di questi tempi è un aspetto che nessuno più trascura. Fino a qualche anno fa i mulinelli “top di gamma”, andavano a costare dai quattrocento agli ottocento euro l’uno. Le caratteristiche che li distinguevano dal resto della produzione erano veramente sostanziali. Oggi, grazie alla tecnologia e ai nuovi materiali, si possono trovare degli ottimi articoli a partire dai centocinquanta-trecento euro (continua sul giornale).
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