Emiliano Tenerelli

La strada per il mondiale è impervia, ricca di ostacoli, insidie e sempre più lunga. Da quest'anno la federazione ha voluto inserire uno step in più, quella che subito è stata chiamata la “super sfida”. Non basta primeggiare a livello regionale, non basta conquistare l'accesso al club azzurro ed entrare nel “giro” della nazionale. Per sollevare ulteriormente l'asticella, allo scopo di forgiare una squadra in grado di riportare l'iride in Italia, quest'anno i primi sei del club azzurro hanno sfidato i primi sei della classifica nazionale. Da questa spietata selezione sono emersi i nomi che ci rappresenteranno ai prossimi mondiali, sulle spiagge del Galles, nel mese di ottobre. Tra loro c'è un sardo, Emiliano Tenerelli, portacolori dell'Hippocampus club di Cagliari. Emiliano, classe 1965, pesca da sempre e nell'ambiente è noto per le indubbie capacità nell’affrontare il mare in tutte le condizioni: calma piatta e condizioni tipiche da gara a picchetto, ma an-che scadute possenti con difficili scelte strategiche per affrontare le gare a campo libero. Attualmente Tenerelli è un importante collaboratore del marchio Trabucco per il qua-le non copre il semplice incarico di testimonial ma fa da consulente tecnico, consigliando e proponendo nuove soluzioni per i progetti del marchio emiliano. Abbiamo chiesto ad Emiliano di spiegarci come è nata la sua passione, in che modo è riuscito ad affermarsi nell'ambiente agonistico e, perché no, di svelarci qualche trucco e segreto.
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I Numeri di Emiliano
49 i trofei vinti ed altrettanti podi dal 1996 ad oggi;
5 i titoli di campione provinciale a Cagliari;
13 le convocazioni per il club azzurro;
203,33 è il record di lancio con mulinello fisso, 0,35 in bobina e shock dello 0,80;
2005 è l'anno in cui ha vinto l'argento ai mondiali con la nazionale italiana;
2017 è l'anno della partecipazione al mondiale in Sudafrica;
A questi vanno aggiunti i numerosi titoli italiani di società.