E se fosse...
Mondo Nautica - anno V - numero 12 - Dicembre 2011-Gennaio 2012. Come ormai da un lustro, in questo periodo usciamo col numero che va a cavallo tra il vecchio e il nuovo anno. Gli auguri sono quindi imperativi oltre che sinceri e si riferiscono, oltre alle prossime festività, alle sorti dell’Europa e dell’Italia e quindi di tutti noi, lettori o no di Mondo Nautica. L’Italia e l’Occidente tutto è in forte crisi. La ricchezza è andata assottigliandosi, probabilmente a favore di altre aree geografiche, fino a determinare un’incertezza tale da paralizzare l’economia, anticipando di fatto un’iniziale situazione di pre-povertà a consumi ridotti. Attraversiamo, quindi, un periodo critico, di navigazione strumentale, dove l’unica certezza è il rigore. Tutto il resto è ancora nebbia, fitta, tanto da non vedere le luci di un approdo. Percepiamo una forte preoccupazione, in gran parte sostenuta dai mercati instabili, da una finanza senza controllo e una politica ancora bugiarda, al servizio di lobby senza identità. A portarci fuori dal tunnel abbiamo chiamato un tecnico, Mario Monti, un banchiere di alto profilo morale e professionale. Un personaggio che sicuramente sarà capace di ridare all’Italia quello smalto, ultimamente scolorito nella ribalta europea e mondiale. Naturalmente, riponendo in lui la massima fiducia, ci auguriamo che riesca a traghettarci nei tempi dovuti, verso sponde sicure. Ma un dubbio rimane. E se fosse il sistema ad essere in crisi? Riuscirà, nell’infausta evenienza, un fautore, bipartisan stimato, dell’attuale sistema economico-finanziario, a premere i tasti giusti in uno scenario a lui non congeniale?
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