Drop Shot e Wacky Rig
Quando il target è un pesce cosi lunatico e imprevedibile è d’obbligo studiare di continuo soluzioni valide e catturanti. A volte un nuovo tipo di innesco, o un modo di presentare l’esca sono frutto di ottime intuizioni e lunghe e ponderate prove sul campo. Altre volte si è visto, invece, nascere ottime intuizioni anche grazie ad estemporanee improvvisazioni come nel caso del wacky rig.
Wacky rig
Il wacky rig prevede l’utilizzo di ami di fattura classica (non off-set o wide gap), dalla gola ampia e con la punta leggermente rientrante verso il gambo (possono essere utilizzati anche ami a curva tonda, molto ampia e gambo medio). Tali ami sono perfetti per l’innesco di vermi dritti e soft stick bait in perfetto “wacky style”, ossia forando la gomma più o meno al centro del corpo, lasciando che le estremità penzolino da ambedue i lati. In questo modo, sul richiamo l’esca si muoverà vibrando con entrambe le estremità del corpo per poi ricadere in modo molto adescante sul successivo rilascio. Si tratta di uno degli inneschi più semplici da realizzare ma ciò non toglie che per ottenere buoni risultati sia necessario essere precisi nel posizionamento e presentazione dell’esca. Pare che questo semplice ma efficacissimo metodo di innesco sia stato scoperto per caso da un ragazzo americano alle prime armi nella pesca al bass, che non sapendo come utilizzare correttamente un vermone in gomma, lo innescò a mo’ di lombrico, forandolo semplicemente al centro del corpo (continua sul giornale).
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