Per le navi a propulsione meccanica quella che ne raggiunge un’altra deve manovrare per lasciare libera la rotta alla nave raggiunta. Nel caso che non si possa stabilire con certezza se si è nella situazione di nave raggiungente, è necessario comportarsi come se questa situazione sia reale e manovrare di conseguenza. Nella condizione di rotte opposte con rischio di abbordaggio, ciascuna delle navi deve accostare sulla propria dritta in maniera da lasciare l’altra nave sulla propria sinistra. Anche in questo caso, qualora si avesse il dubbio che ci si trovi nella situazione di rotte opposte con rischio di abbordaggio, occorre comportarsi come se tale rischio sia realmente esistente. Nel caso di navi che procedono con rotte incrociate e con rischio di collisione, la nave che vede l’altra sulla propria dritta deve lasciarle libera la rotta, manovrando, se le condizioni lo consentono, in modo da passarle di poppa. La nave che non deve manovrare deve mantenere immutata la rotta e la velocità, tuttavia, qualora risulti palese che la nave che deve lasciare libera la rotta non manovra in maniera opportuna, può decidere di manovrare per evitare la collisione, evitando, se le circostanze lo consentono, di manovrare accostando a sinistra, se l’altra nave si trova sulla sua sinistra.
Come comportarsi di giorno
Vediamo quindi come riconoscere di giorno le navi a propulsione meccanica, le navi che non governano, le navi con manovrabilità limitata, le navi intente alla pesca, le navi all’ancora, quelle incagliate e le navi a vela. Sia la nave a propulsione meccanica che quella a vela, in navigazione, si riconoscono per il loro aspetto. Infatti la nave a vela che procede, oltre che con le vele, anche con il motore è tenuta a mostrare verso prua un cono nero con il vertice verso il basso visibile per 360°. Una nave che non governa mostra due palloni neri disposti in linea verticale e visibili per 360°. Una nave con manovrabilità limitata mostra un segnale, visibile per 360°, costituito da tre segnali disposti in linea verticale, di cui il più alto ed il più basso sono un pallone nero e quello centrale un bicono nero. Una nave impegnata in operazioni di pesca mostra, in linea verticale, due coni neri, visibili per 360°, sovrapposti e uniti per i vertici (se di lunghezza inferiore a 20 metri può mostrare un cesto al posto dei due coni). Se ha un attrezzo di pesca che si estende fuori bordo per una lunghezza superiore a 150 metri, deve mostrare un cono nero con il vertice in alto, nella direzione dell’attrezzo. Una nave impegnata in operazioni di sminamento mostra tre palloni neri, visibili per 360°, di cui uno in prossimità della cima dell’albero e gli altri due in prossimità di ciascuna varea del pennone dello stesso albero. Questo segnale significa che è pericoloso passare a meno di 1000 metri dalla nave. Una nave vincolata dalla propria immersione mostra un segnale, visibile per 360°, costituito da un cilindro nero.
Responsabilità tra navi
Una nave a propulsione meccanica in navigazione deve lasciare libera la rotta a:
• una nave che non governa;
• una nave con difficoltà di manovra;
• una nave intenta alla pesca;
• una nave a vela;
• una nave condizionata dalla propria immersione.
Una nave a vela in navigazione deve lasciare libera la rotta a:
• una nave che non governa;
• una nave con difficoltà di manovra;
• una nave condizionata dalla propria immersione;
• una nave intenta a pescare.
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