Dalle Grotte al Mare 2020
Dalle grotte di Santadi al mare del sud Sardegna e ritorno, questa la semplice filosofia che anima da anni Efisio Sabiu, organizzatore di Dalle Grotte al Mare, gara di surfcasting nella formula a campo libero. La manifestazione è possibile solo grazie al fondamentale aiuto dei ragazzi della Protezione civile di Santadi, capitanati da Massimo Garau. Nella notte tra sabato 1 e domenica 2 febbraio si è svolta la sesta edizione, anche se l’evento ha vissuto una lunga e travagliata vigilia. La sesta edizione di Dalle Grotte al Mare si sarebbe dovuta svolgere lo scorso novembre. Rinviata una prima volta per condizioni meteo avverse, è stata spostata nuovamente, da metà gennaio al 1 febbraio. I rinvii hanno purtroppo influito sul numero di box iscritti, soltanto una quindicina. Il primo applauso deve andare a 4 magnifici ragazzi di Orani: Silvio Loddo, Sandro Fancellu, Gioacchino Fadda e Gonario Cadeddu hanno voluto mantenere la promessa data e si sono sobbarcati montagne di chilometri pur di rispondere “presente” all’appello di Efisio. Il regolamento prevedeva come campo gara tutte le spiagge del sud Sardegna, da Is Arenas a ovest sino a Muravera nella costa orientale. La classifica, dettata dalla bilancia, teneva conto anche di un bonus preda da 50 punti per ogni pesce valido. Quindi, meglio puntare sulla quantità a scapito della stazza delle catture. Anche se in molti hanno caricato in macchina un secchio con qualche muggine, da utilizzare come esca alla ricerca delle spigole, già da subito si sapeva che la classifica sarebbe stata scritta con “inchiostro” color arenicola. La lunga notte è stata caratterizzata da quasi assenza di vento, con una leggera brezza da Maestrale solo nelle spiagge dell’ovest, luna sino a mezza notte e molte catture ma di piccola taglia. Tutti i box hanno scelto le spiagge del sud ovest. Quando ancora non era tramontato il sole Luca Putzolu ha fatto segnare quella che alla fine risulterà la preda più grossa. In coppia con Giovanni Tuveri, Luca aveva scelto la rinomata spiaggia di Is Arenas. E da subito sembrava aver azzeccato lo spot, con una bella orata, di poco sopra il mezzo chilo, ingannata con un cannolicchio. Ma la preda si è rivelata una spietata illusione e appena il sole è tramontato, sono tramontate anche le speranze del duo di Serramanna che alla fine, con 2540 punti si è dovuto accontentare del decimo posto assoluto. Intanto a Campana (nello stupendo comprensorio di Chia) Lorenzo Fadda e Paolo Espis mettevano a frutto la loro esperienza e conoscenza puntuale dello spot conquistando un bellissimo carniere composto per lo più da occhiate, mormore e grosse boghe. In tutto 58 prede, in uno spot difficile da interpretare visto che le ultime mareggiate hanno scoperchiato sul fondo ampi lastroni di pietra, cimitero per decine di calamenti: una vera battaglia! La tenacia ha ripagato Lorenzo e Paolo con un meritato terzo posto assoluto. Ma la lotta per il gradino più alto del podio si è vissuta ad Arborea. Sono ben 114 le prede valide portate al peso da Fabio Carta e Andrea Diana; tra queste, spiccano mormore “ciccione”, un regalo inaspettato che Arborea ha voluto fare ai due bravi pescatori in un periodo dell’anno non proprio “da mormora”. Tante prede, tanto peso, tanto bonus preda… vittoria? No, Fabio e Andrea hanno dovuto fare i conti con la straripante prestazione di Giuseppe Mallocci e Manuelito Satta. Con 220 prede valide, per un totale di 21280 punti, Giuseppe e Manuelito hanno doppiato tutti gli avversari, meritando la vittoria finale, costruita una sparlotta dopo l’altra. La mattina di domenica gli esausti pescatori si sono ritrovati nella sede della Prociv, a Santadi. Qui si è svolta la lotteria e la premiazione che ha visto il sostanziale contributo di Cip&Ciop, il negozio di pesca di Giba e il sostegno di Colmic, Sardegna Pesca di Cagliari, Sampey di Katia Vacca e Tecnocasa Pirri. Gli organizzatori ringraziano anche Roberto Costa della Fipsas, per il prezioso aiuto. Insomma, una sesta edizione travagliata che però, numeri alla mano, ha regalato tantissime catture. La stagione agonistica del surfcasting è appena iniziata, affilate gli ami.
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