Copertina e editoriale
Siamo alla fine, agli ultimi scampoli di un anno, il 2023, che ci saluta e si fa da parte, nella generale speranza che a sostituirlo siano 365 giorni migliori. Purtroppo, alle porte di casa, ancora oggi viviamo con sempre più coinvolgimento, i drammi di conflitti che si consumano tra le atrocità tipiche di ogni guerra e che nessuno vuole o è in grado di fermare. All’orizzonte si prefigura quindi uno scenario poco rassicurante che addirittura potrebbe estendersi senza confini. Si apre quindi un nuovo anno, ricco d’incertezze e ancora saturo di ingiustizie. Nel nostro piccolo però, nella leggerezza del mondo che ci vede comunicare in materia di sport con amo e lenza, ci aspettiamo qualcosa di buono, di positivo. Nello specifico, una marea di nuovi proseliti, soprattutto ragazze. Succede così, nello sport, da sempre! Quando un fuoriclasse o una squadra nazionale porta a casa il successo sperato, l’italiano si sveglia, s’inorgoglisce, s’immedesima, e emula. È questo che ci aspettiamo dal nuovo anno. Ci aspettiamo che l’eccezionale prestazione della nostra beniamina Valentina Risalvato, cagliaritana, medaglia d’oro ai Campionati mondiali di surfcasting, chiusi a Catania, a metà novembre, sia il giusto stimolo per galvanizzare quel genere, che ha sempre ottenuto più dei maschietti, ma che ancora fatica a calcare le spiagge e a fare i numeri che merita. E ce lo aspettiamo con la massima convinzione perché Valentina incarna un valore già espresso a più riprese in Sardegna, come quello di Michael Meloni, anche lui cagliaritano, insuperabile coach di questo insuperabile team azzurro femminile.
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