Classico Sardinia

Classico Sardinia

L'8 e 9 Marzo scorsi il lago Coghinas è stato ancora una volta lo splendido scenario di un appuntamento agonistico di primo livello, ospitando il 2° Classico Sardinia, gara di bass fishing a coppie da natante aperto agli appassionati di tutta Italia. La straordinaria quantità e qualità delle catture offerte da questo specchio d’acqua ne fanno uno dei migliori laghi d’Europa per il bass fishing, attirando appassionati da tutto lo stivale per confrontarsi e con i bass del Coghinas. La speranza di tutti i partecipanti era quella di ripetere le incredibili pesate della scorsa edizione (per la vittoria sono occorsi alla coppia Civinini - Quintavalla ben 16 chili totali nei due giorni di gara). Purtroppo però il meteo ballerino di questo inizio di Marzo non è stato favorevole ai bassmen che hanno dovuto faticare non poco per riuscire a fregare qualche bass e cercare prima che un buon piazzamento di salvare la reputazione con almeno una cattura. Il forte vento di Libeccio, che ha soffiato con raffiche anche piuttosto forti durante entrambe le giornate di gara, non ha certo aiutato l’azione di pesca, resa già difficile dalle condizioni del lago. L’acqua si presentava infatti piuttosto scura a causa del copioso afflusso degli affluenti immissari del lago e delle forti piogge dei giorni precedenti. La temperatura esterna intorno ai 13-18 gradi e quella dell’acqua compresa fra i 9 e gli 11 facevano ben sperare in buone catture, ma le repentine variazioni di temperatura, livello dell’acqua e condizioni meteo hanno letteralmente bloccato l’attività degli amati predatori dalle grandi bocche. In queste condizioni le esche di reazione si sono dimostrate poco redditizie e quasi tutti i concorrenti, sebbene le abbiano provate tutte per riuscire a smuovere i bass dall’apatia, si sono orientati per la pesca a pitching sulle cover più intricate o sulle strutture su fondali importanti, utilizzando jig anche di grosse dimensioni con trailer voluminosi e con appendici vibranti come craw e grub a due code.



Day one
Il primo giorno è servito anche per testare il livello di attività dei pesci, che, come detto si è rivelato purtroppo piuttosto scarso. La prima coppia ad interpretare discretamente le durissime condizioni di gara è stata quella formata da Russo - Russo, che nel day 1 è riuscita nell’impresa di portare alla pesatura 4 discreti esemplari per 5,195 chili, che li proiettavano in testa alla classifica provvisoria considerando il fatto che nessun equipaggio è riuscito a raggiungere la quota di 5 pesci. In questo tipo di tournaments, infatti, ogni coppia può portare in pesatura un massimo di 5 esemplari, scartando eventuali catture oltre tale quota e scegliendo i 5 migliori bass catturati in ogni giornata di pesca. Ciò consente di limitare lo stress ai pesci catturati (ricordo che nelle gare di bass fishing i pesci vengono tenuti vivi fino alla pesatura per poi essere rilasciati in condizioni ottimali) che possono essere rilasciati se presentano problemi di vitalità in modo da preservarne la sopravvivenza anche a scapito della pesata ai fini della gara: il bass prima di tutto! Il day 1 è stato anche segnato dalla cattura del big bass della manifestazione, un bell’esemplare di 1,665 chili, portato in pesatura da un veterano del bass fishing italiano, Giuseppe “Dado” Pastore, al quale vanno anche i nostri complimenti.

Rimonta inaspettata
Complimenti che meritano largamente i vincitori della gara, il team Herakles Colmic composto da Vincenzo Battaglia e Tonino Bandinelli, capaci di una straordinaria rimonta con 5 esemplari catturati nel day 2 per un totale di 6,940 chili, quota che vale il sorpasso e la vittoria finale. Il podio si completa con l’equipaggio Bredariol - Rizzo, bravi nel portare in peso 3,925 chili. Primo fra gli equipaggi sardi il duo Batzu - Langiu al sesto posto nella classifica finale. Rinnovando l’appuntamento per il prossimo anno con l’edizione numero 3 del classico, un plauso va agli organizzatori, i ragazzi del Sardinia Bass Club (Sbc), divenuta ormai una bella realtà per il bass fishing italiano e punto di riferimento per gli appassionati di bass fishing dell’isola. Ovviamente l’Sbc ringrazia tutti gli sponsors che hanno reso possibile la manifestazione:  Seaspin, T2 distribution, Mc Bass, Nories, Meiho, Panther Martin, Pedru caddu, Multisport Olbia, Bass fishing magazine. Ringraziamenti anche per tutti quelli che sono intervenuti e hanno dato una mano ed in particolare i ragazzi dell’Italy bass Vasco Lotti ed Emanuele Soldà, Mirko Civinini, Giacomo Calvia, Simone Bazzoni e Roberto Mura. Il prossimo appuntamento è per il 24 Marzo con la prima prova valida per l’accesso alle fasi finali del campionato Italiano di bass fishing in belly boat, sempre sulle rive del lago Coghinas, mentre il calendario delle manifestazioni organizzate dall’Sbc continuerà poi il 9 giugno, sempre al Coghinas, con la prova di qualificazione alla finale del campionato italiano motore elettrico Tmt, il 30 giugno al lago Liscia con la 2ª prova delle qualificazioni per il campionato italiano belly boat e con le ultime due prove del campionato sardo di bass fishing da belly boat (le prime due prove sono in concomitanza con le gare del 24 Marzo e del 30 Giugno).