Ciao Ninni
Un grande vecchio della pesca subacquea, Ernesto Tarditi (ma per tutti e sono tanti), semplicemente Ninni, non c’è più. Ha combattuto a lungo contro un avversario troppo più forte di lui che lo ha costretto a letto, lontano dal suo mare: mi piace pensare che abbia perso senza arrendersi, nel suo stile. Ci ha lasciato quel suo modo di preferire i fatti alle parole, di guardarti attraverso le lenti da miope e vederci benissimo, di non accettare compromessi e di fuggire le meschinità, di entusiasmarsi come un ragazzino ricordando pescate fatte cinquanta anni prima. Ma non per le quantità di pesce, seppure eccezionali. C’era qualcosa di più profondo: facciamolo raccontare da lui, attraverso uno stralcio di una intervista che gli avevo fatto nel 2009, pubblicata su questo mensile.
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