Capo Bellavista
Ed ecco, con questo articolo, un’altra occasione per descrivere una nuovo itinerario di pesca di cui ancora non avevo trattato, offrendo così qualche alternativa a tutti i curiosi che non avessero mai visitato la zona o anche a chi, semplicemente, preferisce come me cambiare località ad ogni battuta di caccia per il solo piacere di conoscere la propria terra. Diverso tempo fa ho avuto l’opportunità, per lavoro, di alloggiare nel periodo estivo in una casetta presso una delle località di mare del cuore dell’Ogliastra, ovvero il bel borgo di Arbatax, sede come risaputo di uno dei porti più importanti dell’intero settore isolano di levante. Con la realizzazione della nuova strada statale 125 raggiungerla è ormai uno scherzo, trattandosi di un tragitto di 140 chilometri (da Cagliari) pressoché in rettilineo. Raggiunta poi la cittadina di Tortolì, appena un breve tratto ancora conduce alla nostra meta, con la strada che termina proprio presso l’area del porto, caratterizzato tra l’altro dal fondale più profondo dell’isola. Il paese è piuttosto piccolo, sviluppato presso il promontorio di Capo Bellavista dove uno stupendo Parco Naturale con un’area boschiva di 60 ettari si affaccia direttamente su di un mare azzurro e profondo, trafficatissimo nei mesi estivi. Durante la mia permanenza le occasioni di immergermi non sono state molte, giusto alcune levatacce mattutine, prestissimo, che mi hanno però permesso di visitare le zone più famose (continua sul giornale).
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