Capitaneria e Guardia Costiera
Con questo numero introduciamo degli interventi dedicati alla disamina dei poteri degli enti italiani preposti al controllo in mare, e precisamente della Capitaneria di Porto, della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e del Corpo Forestale di Stato.
Capitaneria - Guardia costiera
Il corpo delle Capitanerie di porto - Guardia costiera è uno dei corpi tecnici della Marina militare - Ministero della difesa. Sul territorio la Capitaneria di porto è l’edificio sede del comandante del porto, istituito presso il Compartimento marittimo, ufficio periferico dell’amministrazione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti nella provincia marittima. Alla capitaneria è affidata la gestione amministrativa, la sicurezza della navigazione, la salvaguardia della vita umana in mare ed in genere tutte le attività marittime connesse alla fruizione del mare nella più ampia accezione del termine. Il Corpo, storicamente è l’erede delle antiche magistrature del mare, alle quali era stata affidata l’amministrazione e la cura dei porti. Con il passare degli anni, l’odierno Corpo, dopo aver dismesso la toga della magistratura speciale marittima, opera nell’interesse collettivo, per regolare l’utilizzazione dei porti e delle spiagge, ma anche a tutela dei commerci e vigilare su tutte le attività che si svolgono in mare e sulle pertinenze del mare (continua sul giornale).
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