CantaReprado
Non è roba da tutti i giorni vedere oltre 60 barche in mare che pescano a bolentino. E’ successo in Sardegna, ad Alghero, a fine marzo. Titolo dell’incontro “Il Bolentino”. Una città, il borgo catalano, ricoperta nelle settimane precedenti, di continui richiami e riferimenti all’evento. Naturale, quindi, che il 26, al briefing, in un locale al centro, fossero presenti oltre 100 auditori. Sullo sfondo, di spalle agli speaker, un’intera parete dedicata all’evento, un bell’effetto anche per l’assessore allo sport Salvatore Angioni, intervenuto per il comune di Alghero e il comandante della Capitaneria di porto Giuseppe Prigigallo. Proprio quest’ultimo cattura gli astanti per un’apertura culturale ma anche istituzionale verso la pesca sportiva, di cui, in giallo, vi offriamo un richiamo. Si parte alle 8,00 del 27, assistiti, guarda caso dalla Guardia costiera che fa da lepre verso il punto X. Il campo di gara è abbastanza ampio, da Poglina a Punta Tangone, anche se poi, le poste, sono più o meno le solite, conosciute e quindi frequentate, tutte a sud, nella stessa zona dove si è svolto il raduno di vertical. Le batimetriche sono varie, dai 40 ai 60 metri, di norma. E così anche le esche sono varie, sebbene la mazzancolla metta tutti daccordo (continua sul giornale).
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