Calamari e datterini (in acqua di mare)
La ricetta di questo mese prevede ingredienti semplici e di largo utilizzo. Quante volte abbiamo preparato dei calamaretti coi pomodorini? Il valore aggiunto che però vogliamo proporvi con l'articolo di questo mese sta in un ingrediente sfizioso dal gusto gourmet da noi proposto grazie a "Tasting Sicily", brend che vanta una larga gamma di prodotti, tra cui i datterini all'acqua di mare, dedicati alla Sicilia, già lavorati e pronti all'uso, ottimi e pratici conferiranno a preparazioni semplici, maggiore struttura e un piccolo tocco innovativo anche ai piatti cucinati da chi vive in barca in spazi ridotti. Per gli amanti del fai da te e per chi amasse fare conserve home made può creare da sè questo prodotto. Gli ingredienti sono solamente 2: datterini e acqua di mare. Vi lascerò la ricetta anche di questa preparazione.
Per iniziare pulite i calamaretti, scaldate l'olio in una padella antiaderente con un pizzico di paprica e di peperoncino, unite i calamari e fate insaporire, poi aggiungete anche i datterini all'acqua di mare e continuate la cottura per una decina di minuti, fino a far restringere un po' il sughetto e terminate con dei semi di zucca, daranno un tocco di colore e una piacevole nota croccante. Una volta pronto, servite a guazzetto in una scodellina con delle fette di pane tostato per un ottimo antipasto, oppure, come abbiamo deciso di fare noi in porzione più abbondante, con un contorno di rucola o erbette per un secondo piatto.
Datterini in acqua di mare
Ingredienti:
1 kg di datterini; acqua di mare (in alternativa acqua salata (2 cucchiai di sale per litro)
Preparazione
Iniziamo sterilizzando l’acqua di mare e per farlo è necessario farla bollire per almeno 30 minuti e successivamente procedere a filtrarla 3 volte. Laviamo i datterini e con uno stuzzicadenti, facciamogli 4-5 fori, in modo che, una volta in salamoia, l’acqua possa entrar dentro e marinare a dovere.
Riempiamo i barattoli con i pomodorini, versiamo l’acqua salata e facciamo riposare per almeno 10 minuti di modo che l’acqua entri nei fori. Trascorsi 10 minuti procediamo con un eventuale rabbocco di acqua. È importante che l’acqua copra completamente i datterini.
Una volta coperti, possiamo chiudere il coperchio e procedere con la sterilizzazione dei vasetti nonchè con lacreazione del sottovuoto. Posizioniamo i vasetti a testa in giù in una pentola, e dopo l’inizio del bollore continuiamo a bollire i barattoli per almeno 20 minuti. Una volta terminato questo passaggio, è fondamentale che i vasetti non vengano tirati fuori dall’acqua, e che non subiscano shock termici e che si raffreddino sempre nella pentola gradualmente insieme l’acqua. Possono essere conservati fino 6 mesi.
Il vino consigliato in ogni caso per questa ricetta è il Lugana di Giulio Pasotti.
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