Calamari

Nonostante l’Italia sia circondata dal mare e in particolare la Sardegna, per quanto riguarda le tecniche di pesca dipendiamo un pochino dalle intuizioni straniere. Oggi più che mai, è l’Oriente a tenere banco, in particolare il Giappone, vera e propria fucina di novità. Certo, a noi sta l’abilità di adattare le tecniche, cosa abbastanza difficile ma che a noi, evidentemente riesce piuttosto bene. È relativamente recente nella traina costiera col vivo l’uso del calamaro come esca. Questo fatto, considerati gli ottimi risultati a pesca, e visto che difficilmente si reperisce il mollusco vivo nei mercati, ha spinto gli sportivi a dedicarsi alla sua cattura in modo specifico (continua sul giornale).

Calamaro - Loligo vulgaris
Il calamaro è un mollusco cefalopode dal corpo (mantello) a forma di cono. Sul dorso si trovano due grandi pinne che formano un rombo. La testa sporge dal mantello con gli occhi in posizione laterale e attorno alla bocca si trovano quattro paia di braccia ed un paio di tentacoli che si allargano all'estremità a formare la cosiddetta clava, ricca di ventose. La conchiglia è interna e viene chiamata gladio, per via della sua forma. Il colore è rosa-violaceo, con punti più scuri bruno rossicci. Spesso il calamaro viene confuso con il totano, dal quale differisce per le pinne, molto più grandi nel calamaro.
Il calamaro depone uova tenute assieme in ammassi gelatinosi nastriformi che fissa a substrati sommersi. Può raggiungere una misura di cm 30-40, più comune attorno ai 15. I tentacoli grazie alle loro ventose vengono usati per catturare le prede: pesci, altri molluschi e crostacei. E’ una specie generalmente pelagica, ma si trova in acque costiere specialmente in estate ed autunno in occasione della riproduzione. Può raggiungere 300 metri di profondità, generalmente vive in mare aperto, a profondità comprese tra i m 20 e 100. Compie migrazioni giornaliere risalendo in superficie durante la notte e tornando in profondità nelle ore diurne. Spesso si sposta in banchi con numerosi individui.