Cagliari - Porto industriale
La controversia tra Capitaneria di porto, Agenzia del demanio e consorzio Cacip, sulla titolarità di competenza dei terreni nell'area industriale portuale di Cagliari, rischia di generare dei danni incalcolabili non solo per le imprese locali di logistica che hanno importanti investimenti nell'area e che vedrebbero totalmente vanificati i propri sforzi ma per l'intero sistema trasportistico e produttivo della Sardegna. Lo sostengono in un recente comunicato congiunto l'Associazione industriali province della Sardegna meridionale e le segreterie territoriali cagliaritane di Cgil, Cisl e Uil che esprimono forti preoccupazioni per la situazione delineatasi nel nostro sistema portuale. Industriali e sindacati temono pesantissime, infatti, le implicazioni economiche ed occupazionali, con un effetto scoraggiante sul piano nazionale ed internazionale anche per ulteriori potenziali futuri investitori nell'area e avvertono che sarebbe il fallimento dell'importante complesso portuale sul quale, nel corso degli anni, tanto si è investito. L'Associazione industriali province della Sardegna meridionale e le segreterie territoriali cagliaritane di Cgil, Cisl e Uil lanciano un appello a tutte le istituzioni ed alle forze politiche affinché si attivino con la massima urgenza per una tempestiva e positiva risoluzione della vicenda dando certezza di diritto e scongiurando la perdita di investimenti produttivi e industriali, con tutti i risvolti negativi anche sul versante occupazionale.
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