Cagliari Cup 2021
Diciassette squadre per cinquantuno atleti, tanti i protagonisti di Cagliari Cup, una gara di pesca in apnea, svoltasi a fine maggio sotto la Sella del Diavolo, valida come Campionato sardo assoluto 2021. Salvimar è lo sponsor principale con Alessia Zecchini, pluricampionessa mondiale di apnea, madrina dell’evento. Ma la caccia non è rivolta solo ai pesci, infatti, i forti atleti sardi in ossequio all’iniziativa “Fishing (plastic) for the planet”, partecipano anche a una caccia ai rifiuti (principalmente reti e nasse), con una classifica basata sul numero di siti inquinati registrati. Anche per quest’azione, originale e meritevole, il Comune di Cagliari ha concesso il patrocinio.
Gli atleti arrivano da tutta la Sardegna ma ovviamente le squadre cagliaritane sono le più numerose e, inevitabilmente, anche le più avvantaggiate e favorite. Sono tanti i nomi noti e importanti dell’agonismo sardo in mare di fronte alla spiaggia del Poetto. Il campo gara è vasto, ma non di certo enorme, con la maggior parte degli atleti immersi nelle strisce di arenaria, chiamate erroneamente "graniti" dai pescatori locali. Si tratta , infatti, di lingue di roccia di sabbia fossile che vedono la Secca dell’arco come punto centrale e più suggestivo, dove sono presenti le lastre commemorative dei compianti Fabrizio Accorte e Bruno De Silvestri, indimenticati pescatori cagliaritani che purtroppo ci hanno prematuramente lasciato.
“Il carniere della squadra dei campioni locali composta da Cristian Corrias, Dario Maccioni e Massimo Barteloni è nettamente più corposo degli altri”.
La gara si svolge quindi in una superficie mista di roccia, sabbia e posidonia, a profondità variabili tra i 10 e i 30 metri e oltre. Questi fondali sono generalmente abitati da varie specie ittiche tra cui saraghi, corvine, capponi e pelagici come dentici e ricciole. Purtroppo, come era prevedibile, le potenziali prede hanno disertato, anche per la saggia scelta di impostare il peso minimo a 400 grammi che ha limitato l’impatto sulle specie già abbondantemente sfruttate dalla pesca professionale. Dunque a metà mattina la competizione inizia con il raduno al centro del campo gara dei vari gommoni dei partecipanti.
Dopo il segnale d’inizio, dato dal giudice Enrico Diana, i vari partecipanti si sono sparsi un po’ in tutto il campo gara, verso i punti popolati individuati nei giorni di preparazione. Purtroppo quasi tutti hanno lamentato il fatto di non aver ritrovato buona parte dei pesci segnati in preparazione ed è stato da subito evidente che, per salire sul podio, sarebbero bastati pochi pesci in peso. Allo scadere delle cinque ore ci si ritrova al centro del campo gara e inizia il confronto tra i vari concorrenti. Quasi tutte le squadre consegnano il cavetto con 5-6 pesci con svariate prede dal dubbio peso che solo la bilancia chiarisce. Il carniere della squadra dei campioni locali composta da Cristian Corrias, Dario Maccioni e Massimo Barteloni è nettamente più corposo degli altri. Dunque inizia il rito della pesatura con diversi grossi capponi, tra cui quello di Franco Villani che, grazie ai suoi 1300 grammi, gli vale il premio per la preda più grossa. Tra i vari carnieri spicca quello di Luca La Brocca e Sandro Fragiacomo, campioni cagliaritani di grande esperienza, per l’occasione bravissimi terzi. Un altro carniere importante è quello di Manolo Nieddu, Tiziano Sabatini ed Andrea Ennas. Una collana variegata di corvine, capponi e marvizzi, grazie a una gara impostata a quote importanti, anche oltre i 30 metri. L’impegno dei vari sfidanti però non è stato all’altezza della squadra prima classificata: Maccioni, Corrias e Barteloni staccano tutti di parecchi punti ribadendo l’ottima preparazione fisica e mentale dei tre agonisti tra i più forti a livello nazionale. La giornata si conclude con tanti sorrisi e pacche sulle spalle tra i partecipanti. Tanti bei premi messi a disposizione dall’organizzazione e dallo sponsor Salvimar, e ringraziamenti per il Comune di Cagliari, il Comitato regionale Sardegna Fipsas, la Capitaneria di Porto, Legambiente Cagliari, Federazione Italiana Nuoto Sardegna, Lega Navale Cagliari e l’Università degli studi di Cagliari.
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