BigMama

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Anche se nei porti la superficie del mare appare calma, la vita che pullula sotto il pelo dell’acqua smentisce questa apparente tranquillità: in questi luoghi troviamo molti pesci foraggio con gli immancabili predatori al seguito. In effetti, spesso tendiamo a sottovalutare le comode acque intorno alle zone portuali mentre in realtà questi luoghi possono regalarci gradite sorprese, soprattutto quando lungo le spiagge o le scogliere non ci sono le condizioni meteo marine necessarie che portano in caccia i predatori. Inoltre il periodo migliore per questi spot è indubbiamente l’inverno, quando con il freddo molti pesci si rifugiano nelle tranquille aree portuali alla ricerca di cibo e riparo. Tra le prede preferite dagli spinner, uno dei primi posti è di certo occupato dalla spigola che tra le placide acque dei porti è la regina.

Spigole di taglia
Durante il periodo invernale le grosse “mamme” si avvicinano alla costa in cerca di zone riparate per deporre le uova: grossi branchi, composti da esemplari di taglia anche super, si allontanano dal mare in burrasca e dalle forti correnti avvicinandosi a terra e riparandosi soprattutto nelle aree portuali. Infatti, dopo essere state deposte, le uova di questa specie rimangono a galleggiare nell’acqua e andrebbero facilmente a finir male in mare aperto. Le grosse femmine tendono a rimanere in profondità, mentre all’interno di alcune darsene i maschi salgono in superficie a caccia di piccoli muggini e, dove è permesso, potremo tentare qualche lancio in superficie fra le imbarcazioni. Altrimenti, se cerchiamo la cattura da record, dovremo spingerci sul fondo. Prima di continuare, un appunto importante: se catturiamo una grossa spigola carica di uova utilizziamo tutte le accortezze del caso durante la fase di recupero, inoltre con queste grosse riproduttrici il catch and release è cosa buona e giusta!

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