Big Bass, Io Sono Leggenda!

Inseguito, braccato, finalmente eccolo! Il sogno diventa realtà quando dall’altro capo della lenza “pompa” inesauribile il pesce della vita... il big bass! É la cattura “storica”, quella che consacra lo spinner, e lo porta di diritto nell’olimpo dei bassman. Sì, perché fregare il big non è cosa da poco, ci vuole tanta applicazione, dedizione e una buona dose di esperienza maturata in tante uscite a caccia di “torelli verdi”. Comunque, è d’obbligo un precisazione: il big bass italiano è un pesce dai 2,5 ai 3,5 chili, al massimo può raggiungere i 4. Queste taglie nelle nostre acque sono plausibili, visto l’ormai completo adattamento del persico trota e considerato che sono passati tanti anni dalla sua immissione. Stesso discorso per i black della nostra isola, anzi, un precisazione, esistono specchi d’acqua in Sardegna dove i pezzi grossi nuotano in abbondanza, per esempio nell’invaso del Coghinas, meta ambita dai bassman di tutta Europa. Iniziamo il nostro discorso sul pezzo grosso considerando che, se un bass è diventato di misura spropositata, un motivo ci sarà, infatti si diversifica dagli altri suoi fratelli sia nel comportamento sia nella strategia di caccia, ed è molto sensibile a diversi fattori che ora andiamo a vedere nel dettaglio.

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