Barracuda in Vacanza
Lasciate ad altri il nuovo sport del “vipwatching” che tanto spopola in Costa Smeralda, e voi spinner che avete la fortuna di passare una bella vacanza in Sardegna concentratevi sul “fishwatching”, usando come soggetto il predatore che durante l’estate può regalarvi foto da brivido all’alba di un nuovo giorno, o al tramonto del dì appena finito, o ancora durante le magiche notti estive... di chi sto parlando? Ma del famelico barracuda! Facendo un passo indietro, è bene ricordare che nel Mediterraneo nuotano due specie di barracuda: lo Sphyraena sphyraena, più noto come luccio di mare, e lo Sphyraena viridensis, o barracuda del Mediterraneo. Entrambi appartengono alla famiglia degli Sfirenidi e hanno molte caratteristiche in comune. Dal 2003 l’Icram, ovvero l’Istituto Centrale per la Ricerca scientifica e tecnologica Applicata al Mare, sta portando avanti uno studio per capire le caratteristiche e le abitudini del barracuda del Mediterraneo (Sphyraena viridensis), visto che la sua presenza è ormai decisamente superiore a quella del luccio di mare. A oggi lo studio ha evidenziato come questo pesce, che prima popolava le coste sarde solo in primavera e autunno, si possa considerare ormai stanziale in tali zone, anche in inverno e soprattutto in piena estate! Per la precisione, la loro comparsa è attribuita al fenomeno che viene chiamato “tropicalizzazione”: a causa del collegamento con il Mar Rosso attraverso il Canale di Suez e del progressivo aumento della temperatura dei nostri mari, conseguenza dell’effetto serra, alcune specie tipicamente tropicali sono entrate nel Mediterraneo meridionale e hanno via via iniziato a spingersi più a nord.
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