Barca o Gommone?
Spesso tra amici o clienti pescatori mi capita di chiacchierare di pesca, di mare, di barche e tra i vari racconti e discussioni ho notato una domanda che mi viene posta spesso: “Secondo te è meglio la barca o il gommone?” Non perché mi reputi un esperto, ma semplicemente basandomi sulla modesta esperienza maturata in diversi anni di utilizzo sia della barca in vetroresina che del gommone, vorrei, in questo articolo, provare a spiegare soprattutto a chi si accinge ad acquistare la sua prima imbarcazione, non quale sia il mezzo migliore ma piuttosto le differenze tra i due. Premetto che le differenze che andrò a elencare in maniera semplice saranno riferite a mezzi di pari lunghezza e qualità. La prima cosa che salta all’occhio è sicuramente lo spazio interno utile che in questo caso penalizza notevolmente il gommone, a causa della dimensione dei tubolari, 60-70 centimetri per lato contro i 20-25 di una murata della barca in vetroresina, parliamo di mezzi di 5-6 metri di lunghezza. Per contro però gli stessi tubolari conferiscono al gommone una maggiore stabilità ed una maggiore galleggiabilità. Infatti non a caso la portata massima di persone di un gommone, sempre a parità di lunghezza, è superiore a quella di una barca. Questo viene stabilito ponendo dei pesi solo da un lato dell’imbarcazione e calcolando il così detto “angolo di sbandamento”, in questo caso ad avere la peggio e sicuramente la barca che con meno peso avvicinerà più facilmente il bordo della murata all’acqua. Attenzione! Con questo non voglio assolutamente dire che la barca non sia sicura, sono misurazioni estreme che vengono fatte ai fini dell’omologazione. Sicuramente, e parlo per esperienza, durante la vostra vita da capitani vi capiterà di: cozzare con un’altra imbarcazione, arrivare velocemente al molo o se siete pescatori più o meno esperti, di salpare a bordo pesci o ami che vi possono danneggiare il mezzo.
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