Tante facce nuove, alla nona edizione del trofeo organizzato dal Coxinas Villacidro. Giovani e giovanissimi che non hanno voluto recitare il semplice ruolo da comprimari ma dettare legge, vincere, dominare!
Quando ormai nove edizioni fa, i Coxinas di Villacidro si inventarono il Master Fisher, erano un gruppo di giovanissimi ragazzi che avevano ridato vita a una antica società votata per lo più alle acque interne. Il Master Fisher è cresciuto, il suo attuale presidente, Marco Machis, qualche capello bianco inizia a mostrarlo, ma l’allegria e la sfrontatezza è rimasta identica. Il motivo è semplice: i coxineros sono maturati, da semplici appassionati di un surfcasting puro, hanno saputo evolversi e fanno bella figura anche nelle gare “con il righello”. Ma l’anima è sempre la stessa di 10 anni fa, un po’ cazzona, spensierata. La società è in piena crescita e le nuove leve sono per lo più giovani e giovanissimi. In barba al decadente motto “il futuro è dei giovani”, questi ragazzi si sono presi il presente, lo stanno animando e fanno da defibrillatore al movimento del surfcasting isolano.
Lorenzo e Nicola - Sabato 18 novembre si è svolta l’edizione 2023 del Master Fisher, gara di surfcasting a campo libero. La manifestazione dei coxineros è stata inserita nel circuito MP Event, una selezionata raccolta di gare e eventi che hanno come denominatore comune la capacità di fare da vetrina e potente volano per il movimento della pesca isolano. I partecipanti hanno potuto scegliere tra le spiagge di tutta la Sardegna. Un campo gara immenso che, a volte, fa perdere di vista l’obiettivo (pescare un po’ più degli altri), sbagliando clamorosamente spot. Così è andata a tutti quelli che hanno puntato sulla costa est. E anche chi ha scelto la Costa Verde non è stato ripagato in pieno. Questa volta, come già sucesso in passato, il Master Fisher si è deciso a Badesi. La partecipazione è stata massiccia, anche perché il montepremi già ricco, proponeva un viaggio per 2 di una settimana a Capo Verde; insomma, chi vinceva aveva la possibilità di regalarsi un’e-sperienza di pesca oceanica. Si può raccontare una gara da tanti punti di vista.
Quello di Lorenzo Pintus e Nicola Sanna è di sicuro curioso e singolare. I due giovani portacolori del Coxinas di Villacidro sono veri appassionati della disciplina. Hanno preso parte alla gara non da semplici spettatori, ma con l’intenzione di ben figurare. Nelle settimane che hanno preceduto il Master Fisher, hanno pescato con molto profitto un po’ in tutto il nord ovest e al raduno che ha preceduto la partenza avevano le idee abbastanza chiare. E poi, il sorteggio li ha accoppiati a due esperti come Riccardo Chessa e Andrea Picciau. È stato proprio Riccardo a proporre: “Andiamo a Badesi?”. Senza esitazione i 4 hanno fatto rotta verso le mitiche spiagge del nord. Il lungo viaggio in macchina è stato seguito da una faticosa passeggiata in spiaggia. Alle 20 finalmente Lorenzo e Nicola hanno iniziato a pescare. Per le prime due ore le catture arrivavano con continuità. Poi tutto si è calmato. La pausa in mare è stata sfruttata per cenare. Ma nulla di troppo comodo o sedentario, perché anche se le mangiate dei pesci erano rare, bisognava tenere le esche fresche e attive. La fredda notte sembrava trascorrere senza colpi di scena. Intanto Riccardo e Andrea, da grandi conoscitori dello spot, speravano di aver preso margine sui due giovani avversari di giornata. L’equilibrio è stato però infranto dalla scelta folle di Lorenzo e Nicola. Quando mancava poco all’alba hanno deciso di “sacrificare” due canne alla ricerca del pezzo grosso; una strategia più che legittima se non si è in gara, dove invece è sempre meglio fare più catture possibili.
Nessun timore di affrontare un mare ostico, nessun timore reverenziale di fronte a due esperti pescatori. Ecco cosa porta in dote la giovinezza! L’innesco con una testa di seppia intera è stato gradito subito da un’orata di 1,4 chili, portata a riva da Lorenzo. Un muggine vivo, tenuto in vita tutta la notte anche senza ossigenatore, grazie al riciclo di acqua sempre fresca, ha richiamato l’attenzione di una famelica spigola, pescata da Nicola. La preda, alla bilancia ha superato i 2 chili. A quel punto non rimaneva che smontare tutto e tornare velocemente al raduno. Il tempo limite per la consegna del pescato era fissato alle 10:30 di domenica mattina. Lorenzo e Nicola si sono presentati con quasi 9 chili di prede, un bottino ricchissimo che ha superato quello, sempre magnifico di Riccardo Chessa e Andrea Picciau che comunque hanno dimostrato grandissima sportività. Riccardo e Andrea hanno saputo interpretare il meteo e lo spot in modo perfetto, come dimostrano gli oltre 8 chili di pescato e sono stati superati solo dalla prova eccezionale dei giovanissimi coxineros.
I 4 non erano soli a Badesi. In molti hanno pescato nei tanti spot del comprensorio. Tra questi cerano due affezionatissimi al Master Fisher: Josué Floris e Alessandro Curreli. I due portacolori de Gli Amici e il Mare, questa gara l’hanno già vinta per ben 2 volte. E quest’anno hanno raggiunto il podio con la solita pescata sontuosa, oltre 7 chili in tutto e un’orata di 1,79 chili.Ricordiamo anche chi ha saputo mettersi in evidenza puntando su uno spot diverso. Antonio Arru e Marco Piacenti (Larus Sassari) hanno raggiunto un meritato ottavo posto, scegliendo come spot Maria Pia, ad Alghero.
Il Master Fisher ha un regolamento che premia le grosse catture e quindi un premio speciale è stato consegnato per la preda più grossa della manifestazione, un serra di 2,932 chili, pescato da un’altro giovane, Alessio Argiolas, in coppia con Valerio Polito (Coxinas). Le tante facce nuove viste quest’anno non si sono dimostrate semplici comparse, ma un presente del surfcasting vivo, attivo, esplosivo.
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